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Ferrari: i due piloti difendono il capo Arrivabene

Vettel liquida le voci sul team principal come stronzate, mentre Raikkonen considera Arrivabene il miglior team principal che ha mai avuto. A Barcellone nel team Ferrari si respira un'aria di maggiore fiducia che a Sochi.

Sebastian Vettel, Ferrari con i media

Sebastian Vettel, Ferrari con i media

XPB Images

Sebastian Vettel, Scuderia Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari con i media
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari su una moto Triumph
Maurizio Arrivabene, Ferrari Team Principal
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

C’è un ottimismo sussurrato in casa Ferrari. Al termine della prima giornata di attività in pista, il weekend del Gran Premio di Spagna appare in prospettiva ben altra cosa rispetto a quanto visto due settimane fa sulla pista “nemica” di Sochi. C’erano aspettative differenti alla vigilia della trasferta di Barcellona, e non erano infondate, almeno a giudicare da quanto visto nella giornata di oggi.

Non ci sono stati exploit, ma una consistenza generale da parte di Raikkonen e Vettel che ha confermato il buon adattamento della SF16-H al circuito di Catalunya. Nella simulazioni di qualifica Kimi Raikkonen ha ottenuto il secondo tempo assoluto (1’24”176) a 0”254 da Nico Rosberg ma davanti a Lewis Hamilton.

Meno brillante è stato il giro veloce di Vettel, quarto, a 1”095 dalla Mercedes di testa. Il tedesco non è riuscito a migliorare il tempo del mattino, e questo forse lo ha contrariato. Ma i suoi riscontri sulle simulazioni gara sono stati più convincenti.

Vettel ha coperto una sequenza di tredici giri (come mescola soft) iniziati sul piede del 1’28”8 e conclusa al ritmo di 1’30”5. Un riscontro importante, anche se durato quattro giri in meno della Mercedes di Rosberg che ha simulato la gara con la stessa mescola.

“Per me è stato un pomeriggio un po’ più complicato del previsto – ha commentato Sebastian – in generale i riscontri della sessione del mattino sono stati migliori. Ma ovviamente possiamo ancora lavorare sul setup durante la notte, e abbiamo dimostrato molte volte di saperlo fare bene. Oggi la simulazione di qualifica non è stata perfetta, ma domani dovremmo essere a posto”.

Vettel non si è sbilanciato in previsioni in vista del proseguimento del weekend:
“Alla fine siamo solo a venerdì, e dobbiamo essere prudenti con i nostri giudizi. La prima impressione del ritmo oggi è stato buona, ma aspettiamo domani per una valutazione definitiva. L’arrivo del Presidente Marchionne? Non siamo qui per conquistare una seconda posizione, ma ovviamente sappiamo che la Mercedes in questa fase della stagione si è dimostrata molto forte. Ma abbiamo un paio di cose con cui proveremo a rendergli la vita difficile….”.

Seb ha concluso con una sua opinione in merito alle speculazioni diffuse la scorsa settimana in merito ad una possibile dipartita di Maurizio Arrivabene:
“È il nostro capo, e sta facendo un ottimo lavoro portando avanti la squadra. Trascorre un sacco di tempo con il team, non sono sui campi di gara, ma anche a Maranello. So che ci sono state alcune voci che definirei delle “stron…” ultimamente, ma io sono molto, molto felice che lui sia con noi”.

Kimi Raikkonen è sembrato ottimista dopo i primi riscontri del fine settimana. Il finlandese ha motivato con la conformazione della pista e le differenti temperature (rispetto a Sochi) il salto in avanti delle due “rosse”.
“Le gomme funzionano meglio – ha spiegato Kimi – lavorano meglio rispetto alla pista russa. Siamo solo a venerdì, quindi serve prudenza, ma siamo riusciti a completare bene il programma di lavoro. Vedremo domani se riusciremo ad avvicinarci alle Mercedes”. Raikkonen ha completato la simulazione di gara con gomme medie, differenziano il lavoro rispetto al compagno di squadra.

Anche Kimi ha voluto commentare le voci su Arrivabene:
“È il miglior capo squadra che abbia mai avuto, penso che sia esattamente la persona giusta per questo lavoro. Stiamo bene insieme, ed il clima in squadra è ottimo. E sono certo che insieme arriveremo dove vogliamo arrivare”.

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