Ferrari: due nuove power unit evolute a Sochi?
A Maranello potrebbero decidere di portare al Gran Premio di Russia due motori con aggiornamenti tecnici (verrebbero spesi 3 gettoni in combustione su 9 disponibili) dando il via al sistema delle rotazioni delle unità.
Sebastian Vettel, Ferrari and Daniil Kvyat, Red Bull Racing in parc ferme
Red Bull Content Pool
La Ferrari starebbe programmando l’esordio di due nuove power unit nel Gran Premio di Russia, in quella che sarà solo la quarta delle ventuno prove del Mondiale 2016. Un’indiscrezione che ad un primo impatto è sembrata una forzatura, visto che per Vettel si tratterebbe della terza power unit (per Raikkonen della seconda) delle cinque a disposizione per l’intero campionato, visto che nella precedente prova di Shanghai il tedesco ha dovuto montare un nuovo motore dopo la rottura subita in Bahrain. Ma a ben vedere il piano ci sta.
Tre gettoni di sviluppo sulla combustione
Se a Maranello hanno pronto un aggiornamento tecnico (si parla di novità al sistema di combustione) l’unico modo per portarlo in pista (al costo di 3 dei nove gettoni di cui dispone ancora la Ferrari) è quello di far esordire due nuove power unit. Ma che impatto può avere questa decisione sui piani stagionali? Qui si entra nel complesso sistema delle rotazioni.
In casa Mercedes nel weekend di Shanghai hanno deciso di montare una nuova power unit sulla monoposto di Lewis Hamilton dopo il problema alla MGU-K che ha bloccato il campione del mondo in qualifica.
Si studiano le rotazioni dei motori
Sulla carta poteva essere deciso un intervento mirato, con la sola sostituzione della parte ibrida, ma in Mercedes non hanno avuto dubbi nel montare subito una nuova unità completa. Dei chilometri complessivi che si precorrono complessivamente in un Gran Premio, una percentuale tra il trenta e quaranta per certo sono nelle prove libere, contesto nel quale è possibile utilizzare le unità prive di aggiornamenti senza grossi impatti sul lavoro.
Senza considerare piste sulle quali il motore non ha un’incidenza importante (per esempio i circuiti cittadini come Montecarlo e Singapore), contesto ideale per utilizzare power unit messe da parte in precedenza senza impatti significativi sulla performance.
Ecco che la possibile scelta della Ferrari di portare in Russia due power unit nuove e aggiornate e aggiornate con nuoce specifiche diventa più comprensibile. Soprattutto pensando ad un incremento prestazionale.
L’unico vero imprevisto resta la rottura di Vettel in Bahrain, che ha costretto gli uomini di Maranello ad anticipare di quindici giorni l’esordio della power unit 2. Due settimane cruciali, perché gli aggiornamento che dovremmo vedere a Sochi non erano ancora completati.
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