Ferrari: bargeboard e fondo modificati per creare vortici anche a bassa velocità
La squadra del Cavallino ha portato molte novità tecniche a Singapore, pista dalla bassa velocità media che richiede un elevato carico aerodinamico: oltre all'ala posteriore con il soffiaggio nella paratia laterale ci sono stati interventi importanti nei bargeboard e nel fondo.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Ferrari ha portato un corposo sviluppo a Singapore che non si è limitato solo all’ala posteriore, ai dischi freno con più raffreddamento e allo sfogo maggiorato dell’aria calda dei radiatori.
I tecnici della squadra del Cavallino diretti da Mattia Binotto, infatti, hanno fatto sfoggio a Marina Bay di nuove bargeboard e di un fondo modificato che dapprima era stato utilizzato solo da Sebastian Vettel e poi è stato montato anche sulla SF71H di Kimi Raikkonen che nel turno delle libere del pomeriggio ha ottenuto il miglior tempo della giornata.
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, con la vernice flo viz
Photo by: Lionel Ng / Sutton Images
Il bargeboard ha un elemento verticale in più nella zona dove si attacca al telaio e gli elementi decrescenti nella curvatura che porta al deviatore di flusso sono ora sensibilmente più alti, segno che la bassa velocità media del circuito di Singapore ha imposto agli aerodinamici Sanchez e Cardile di rivedere completamente il passaggio dei flussi rispetto a quanto si era notato a Monza e Spa.
Ferrari SF71H: ecco il bargeboard con la vernice flo viz
Photo by: Giorgio Piola
Durante le prove libere la Ferrari ha svolto delle prove aerodinamiche comparative con due fondi diversi utilizzando la vernice flo viz, sopra, che ha permesso di visualizzare l’andamento dei flussi (o meglio dire dei vortici) fino al retrotreno come si può osservare, sotto. Il diffusore posteriore usato è quello nella versione del massimo carico.
Ferrari SF71H: ecco la paratia dell'ala posteriore con il soffiaggio in stile McLaren
Photo by: Giorgio Piola
Anche per assicurare un efficace raffreddamento alla power unit con la necessaria estrazione di aria calda dai radiatori sono state aperte al massimo le feritoie (molto scavate) ai lati dell’abitacolo della Rossa.
Ferrari SF71H, dettaglio degli sfoghi di aria calda ai lati dell'abitacolo
Photo by: Giorgio Piola
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