Ferrari: anche il tirante del fondo diventa un piccolo profilo aerodinamico

La Ferrari arriva a Singapore spinta da un certo ottimismo dopo il podio di Sebastian Vettel al GP d'Italia: la squadra di Maranello per il momento non ha mostrato grandi novità, ma interessanti evoluzioni di micro-aerodinamica che sono il frutto di una ricerca costante anche sui particolari più insignificanti.

In alto, si può osservare il tirante che serve a evitare che il fondo possa flettere nella zona della Coca cola posteriore. Finora abbiamo assistito all'uso di un cavetto, mentre ora questo è stato rivestito da una copertura che si è trasformata in un piccolo profilo aerodinamico incurvato leggermente verso il posteriore.

Seguendo la filosofia inaugurata da Adrian Newey anche gli elementi strutturali possono diventare prestazionali: in questo caso rendendo l'aerodinamica più efficiente. L'immagine, inoltre, ci mostra anche il piccolo scivolo che si osserva sul fondo in prossimità del telaio: si tratta di un canale nel quale il flusso viene indirizzato verso la parte centrale dell'estrattore seguendo quella che è la "chiglia" della SF16-H.

Due ali anteriori diverse

Ferrari SF16-H: comparazione tra le ali anteriori

Photo by: Giorgio Piola

La squadra di Maranello a Singapore ha portato anche due ali anteriori da alto carico aerodinamico adatte al tracciato cittadino di Marina Bay: l'allestimento dei profili è identico, perché la modifica si limita al profilo principale nella parte più esterna, fra il supporto dell'Upper flap e il ricciolo che inaugura il tunnel di profili in stile Mercedes.

In alto, si nota la versione con il "marciapiede" più stretto e un ricciolo grande, mentre sopra, si evidenzia la superficie piana di colore carbonio che è più grande perché è più piccolo il ricciolo.