Ferrari a due facce: veloce in qualifica, lenta nel long run
Leclerc ha impressionato nel giro secco lasciando la concorrenza a otto decimi. La SF90 è imprendibile sui lunghi rettilinei di Spa, ma è in difficoltà nelle simulazioni di gara. La pole position sembra ipotecata, mentre per la corsa i tecnici della Scuderia dovranno lavorare sodo.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
È un venerdì a sue facce quello completato oggi a Spa della Ferrari, una molto appariscente, l’altra più nascosta ma non meno significativa.
Le classifiche emesse dalle due sessioni di prove libere non dicono tutto, perché propongono una Ferrari decisamente in forma capace (con Leclerc) di mettere quasi secondo tra sé e gli avversari.
Parliamo però della simulazione di qualifica, e sul giro secco il monegasco ha messo tutti d’accordo con un tempo stellare, ottenuto grazie ad un primo settore straordinario favorito (anche) da una scia che ha permesso di ampliare il gap su tutti i rivali, Vettel incluso.
L’uno-due rosso non è un fuoco di paglia, perché il potenziale sul giro veloce è proprio quello che ha confermato la pista. Non è poi una sorpresa constatare che le due SF90 si siano confermate le più veloci sul lungo tratto che dall’uscita della curva Source porta alla staccata di Les Combes: era nelle previsioni e le aspettative sono state confermate.
“Il comportamento della nostra monoposto si è confermato buono nella sessione FP2 – ha spiegato Verstappen – ma eravamo più giù di potenza rispetto a quella che normalmente utilizziamo il venerdì. Quindi non dovrebbero esserci problemi per domani, ma credo che comunque la Ferrari sarà difficile da battere, quindi proveremo ad essere il più possibile vicini alla Mercedes”.
C’è però un altro verdetto emerso dal venerdì di Spa, relativo al passo gara. La stessa convinzione emersa nelle valutazioni sul giro secco, sono state confermate sul passo gara, ma in questo caso in direzione opposta.
I long-run di Vettel e Leclerc non si sono confermati distanti dal ritmo delle sole due Mercedes, ma anche di Verstappen e Perez.
Un divario notevole che richiederà molto lavoro ai tecnici della Scuderia. L’impressione è che il degrado degli pneumatici sia decisamente maggiore rispetto a quello degli avversari diretti, e non è poi una sorpresa.
Il carico ridotto che è un’arma formidabile sui rettilinei, diventa causa di un eccessivo scivolamento trasversale nei tratti guidati.
"Il ritmo della simulazione di qualifica è stato molto buono -ammette Leclerc -, il ritmo di gara un po' meno, quindi dobbiamo migliorarlo in vista di domenica, ma sembriamo OK”.
La Mercedes potrà migliorare sulla velocità in rettilineo?
"Certo, e sono abbastanza sicuro che lo faranno. Nel secondo settore sono molto, molto forti e domani sfrutteranno il motore al massimo e non saranno così male nel primo e nell'ultimo settore".
E' dello stesso avviso Lewis Hamilton: “Se guardiamo i giri veloci la nostra situazione sembra terribile, ma i long-run che abbiamo completato saranno molto buoni, e se hai un buon passo puoi sempre giocarti le tue carte. Magari non riesci a passare sul dritto, ma puoi comunque farlo con la strategia”.
È questo il rischio che alla luce dei verdetti emersi oggi corre la Ferrari. Tutto fa pensare che Vettel e Leclerc possanno dire la loro per la pole position, ma partire davanti e contare su un’ottima velocità di punta non assicura a Spa di riuscire a portare a casa la sospirata vittoria.
Ma c’è tempo per analizzare i dati e valutare dei cambiamenti, cosa che ovviamente avverrà anche nei box di Mercedes e Red Bull. “Forse oggi siamo stati più bassi di potenza rispetto alla Ferrari – ha detto Bottas - ma forse abbiamo anche più drag, quindi dovremo valutare se è il caso di diminuire il carico aerodinamico intervenendo sulla regolazione delle ali. Su questa pista fa un’enorme differenza”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments