Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1, Zandvoort, libere 1: subito Hamilton, le Ferrari stupiscono

La bandiera rossa che ha bloccato la prima sessione di prove libere del GP d'Olanda per il problema all'ibrido del motore Mercedes sull'Aston Martin di Vettel ha accorciato il turno. Negli ultimi cinque minuti i piloti hanno provato il giro secco con Hamilton davanti di un soffio a Verstappen. La sorpresa è data dalle Ferrari terza con Sainz e quarta con Leclerc davanti a Bottas. Ottimo Giovinazzi ottavo con l'Alfa Romeo.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton che distacca di 97 millesimi Max Verstappen, ma la notizia della prima sessione di prove libere del GP d'Olanda è stata la Ferrari che ha messo Carlos Sainz e Charles Leclerc al terzo e quarto posto a poco più di un decimo dal sette volte campione del mondo.

Va subito detto che il turbo è stato accorciato di una ventina di minuti a causa del problema all'ibrido che ha bloccato Sebastian Vettel: il tedesco al sesto giro ha accostato l'Aston Martin all'uscita dei box per un problema alla MGU-K segno che il guaio verificato ai box in precedenza non era stato risolto. Il tedesco ha cercato un estintore per spegnere un principio d'incendio, ma non ha funzionato e si è resa necessaria la bandiera rossa per bloccare il turno e intervenire sulla AMR21.

I commissari non hanno agito subito temendo una perdita di corrente ad alta tensione e solo negli ultimi cinque minuti la sessione è ripartita con tutti i piloti che si sono lanciati in pista con le gomme soft per tentare almeno un giro secco.

Hamilton ha chiuso in 1'11"500 sulla rivista pista di Zandvoort dove non ci sono riferimenti precedenti: la F1 è tornata sulle dune olandesi dopo 36 anni. L'idolo di casa, Max Verstappen, che era il più veloce con le hard, è rimasto solo a 97 millesimi di secondo dalla Mercedes. Il pilota Red Bull è sospinto dal tifo calorosissimo del pubblico che è tutto per lui (circa 70 mila persone già al venerdì e poteva essere molti di più senza i vincoli Covid), ma il dato che più ha destato sensazione è la reazione della Ferrari dopo la delusione di Spa con le due rosse capaci di rivaleggiare con i top team.

Sainz e Leclerc sono riusciti a mettersi davanti a Valtteri Bottas che ha pagato 238 millesimi dal compagno di squadra che è parso subito a suo agio nella tana dell'avversario.

Dietro alla Mercedes del finlandese ci sono le due Alpine di Fernando Alonso e Esteban Ocon: la coppia di Enstone è più staccata con un differenziale che sale a sei decimi, segno che i primi cinque hanno fatto una grande differenza.

Eccellente la prestazione di Antonio Giovinazzi ottavo con l'Alfa Romeo, mentre il "pensionando" Kimi Raikkonen è solo 13esimo. L'italiano deve convincere Fredric Vasseur di meritare il rinnovo del contratto e il tempo di questa mattina va in quella direzione.

Positivo l'approccio di Lance Stroll con l'Aston Martin subito nono davanti a Pierre Gasly con l'AlphaTauri: non ha un tempo Yuki Tsunoda. Il giapponese si è girato in testacoda subito e dopo essere rientrato ai box non è più uscito. Yuki è senza tempo e certamente gli mancherà non aver girato nel primo turno.

La McLaren è 11esima con Lando Norris: l'inglese dopo un lungo nella sabbia ha cercato di lanciarsi per il giro buono, ma è stato costretto a buttarsi all'esterno perché Fernando Alonso non lo aveva visto arrivare (aveva una monoposto in scia) e si è spostato dalla sua traiettoria, creando una involontaria situazione di pericolo.

Daniel Ricciardo con l'altra MCL35 M è solo 14esimo. La Williams spicca con Nicholas Latifi 12esimo, mentre Goerge Russell si è accontenta della 15esima piazza avendo trovato un po' di traffico. Questo sarà un problema grosso nell'arco dell'intero weekend perché la pista in molti punti è molto stretta. Male Sergio Perez solo 16esimo con la seconda RB16B davanti alla coppia di Haas con Nikita Mazepin più a suo agio di Mick Schumacher.

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 17 1'11.500     214.439
2 Netherlands Max Verstappen Red Bull 18 1'11.597 0.097 0.097 214.148
3 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 19 1'11.601 0.101 0.004 214.136
4 Monaco Charles Leclerc Ferrari 18 1'11.623 0.123 0.022 214.070
5 Finland Valtteri Bottas Mercedes 18 1'11.738 0.238 0.115 213.727
6 Spain Fernando Alonso Alpine 18 1'12.158 0.658 0.420 212.483
7 France Esteban Ocon Alpine 17 1'12.231 0.731 0.073 212.268
8 Italy Antonio Giovinazzi Alfa Romeo 18 1'12.359 0.859 0.128 211.893
9 Canada Lance Stroll Aston Martin 18 1'12.431 0.931 0.072 211.682
10 France Pierre Gasly AlphaTauri 19 1'12.515 1.015 0.084 211.437
11 United Kingdom Lando Norris McLaren 18 1'12.679 1.179 0.164 210.960
12 Canada Nicholas Latifi Williams 16 1'12.907 1.407 0.228 210.300
13 Finland Kimi Raikkonen Alfa Romeo 20 1'13.053 1.553 0.146 209.880
14 Australia Daniel Ricciardo McLaren 18 1'13.081 1.581 0.028 209.800
15 United Kingdom George Russell Williams 15 1'13.181 1.681 0.100 209.513
16 Mexico Sergio Perez Red Bull 18 1'13.328 1.828 0.147 209.093
17 Russian Federation Nikita Mazepin Haas 14 1'13.516 2.016 0.188 208.558
18 Germany Mick Schumacher Haas 17 1'13.847 2.347 0.331 207.623
19 Germany Sebastian Vettel Aston Martin 6 1'15.984 4.484 2.137 201.784
20 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 3        

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente GP Olanda: l'estintore di Vettel ricorda il rogo di Williamson
Prossimo Articolo Aston Martin: ancora ignoti i problemi al motore di Vettel

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia