Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Wolff: "Mercedes vicina alla firma del Patto della Concordia"

Il team principal della Stella ha ammesso di aver smussato molti angoli nelle discussioni con Chase Carey, per cui il marchio tedesco è più vicino al rinnovo del Patto della Concordia. Toto sperava che alcune questioni potessero essere discusse collettivamente dalle squadre, ma ha capito che ciascuno preferisce procedere per sé, per cui la Mercedes non ha perso tempo dopo aver chiesto una proroga sui tempi della firma.

Toto Wolff, Direttore esecutivo (Business), Mercedes AMG, Zak Brown, Direttore esecutivo, McLaren e Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Toto Wolff, Direttore esecutivo (Business), Mercedes AMG, Zak Brown, Direttore esecutivo, McLaren e Cyril Abiteboul, Managing Director, Renault F1 Team

Andy Hone / Motorsport Images

Per la F1 è un momento difficile. In ballo ci sono molti fronti aperti che non permettono di vedere lo scenario che si sta dipanando, confondendo la visione del futuro. La scorsa settimana Toto Wolff aveva annunciato che la Mercedes non era pronta a firmare il nuovo Patto della Concordia se non fossero stati rivisti alcuni punti del contratto tanto più che “la squadra campione del mondo non era stata trattata come doveva essere”.

Insomma parole dure nei confronti di Liberty Media, tanto più che il promotore della F1 aveva replicato che non era disposto a ritardare il rinnovo del Patto, lasciando come ultima scadenza la fine di agosto.

Toto Wolff in questi giorni ha avuto modo di incontrare Chase Carey, CEO della F1, e con il manager americano è riuscito a sfumare alcune questioni, al punto che il manager austriaco si ritiene molto più possibilista che la Mercedes possa aderire all’accordo dopo che sono stati fatti dei significativi passi avanti.

"Sono stato piuttosto esplicito dopo gli incontri che abbiamo avuto all'interno della squadra, per definire ciò di cui abbiamo bisogno e quali sono i chiarimenti che servono affinché si vada avanti - ha detto Wolff - . Ma ho cambiato opinione dopo Silverstone: non credo che ci sarà mai un fronte unito delle squadre. Ciascuna cerca di raggiungere i suoi obiettivi da sola, al di fuori di tutti gli altri”.

“Per questo abbiamo deciso di portare avanti le discussioni con Chase: abbiamo avuto incontri costruttivi nel fine settimana e la maggior parte dei dubbi che volevamo fossero chiariti sono stati discussi. Sento che siamo a buon punto per firmare il Patto della Concordia per andare avanti".

La maggior parte delle squadre ha già espresso la propria disponibilità a sottoscrivere i nuovi termini che erano stati bloccati per la dura opposizione di Wolff della scorsa settimana. Toto sperava che certe problematiche potessero essere risolte più facilmente con una visione collettiva, ma in F1 non è possibile.

"Durante le riunioni siamo tutti d’accordo, poi senti le dichiarazioni di ciascuno e non collimano con quanto ci eravamo detti - ha proseguito Wolff – per cui vale la pena di andare per la propria strada e così stiamo facendo…”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: "Red Bull vicina e questo caldo per noi è un killer"
Prossimo Articolo Mercedes davanti ma Verstappen è un pungolo

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia