F1 | Wolff: "La W13 ora è forte, ma non siamo tornati a dominare"
Toto Wolff crede che gli sviluppi abbiano aiutato le W3 a vincere in Brasile, ma non crede che il team sia tornato a dominare come nelle stagioni passate: "Per noi ad Abu Dhabi sarà dura".
Toto Wolff al José Carlos Pace non c'era, ma ha assistito da casa alla prima vittoria della Mercedes nel corso della stagione 2022 di Formula 1, a una doppietta che mancava ormai da diversi mesi e, soprattutto, alla prima vittoria da quando, saltuariamente, ha iniziato a non seguire il team in ogni evento del Mondiale.
Una vittoria, quella di Interlagos, che sembrava dover non arrivare più, lasciando così il team campione del mondo Costruttori 2021 con un pugno di mosche in mano dopo anni di dominio incontrastato nell'era ibrida della Formula 1.
La vittoria è arrivata grazie a George Russell, il tutto addolcito dal secondo posto di Lewis Hamilton. Una doppietta inutile per quest'anno, ma che può fare da trampolino di lancio verso il 2023, anno in cui Mercedes dovrà tornare a lottare regolarmente per il successo, senza altre stagioni interlocutorie e fallimentari come quella che si chiuderà ad Abu Dhabi fra poco meno di una settimana.
Al termine del Gran Premio di San Paolo del Brasile, Wolff si è detto contento del risultato ottenuto, frutto del continuo sviluppo di cui ha potuto godere la W13, ma anche di non aspettarsi una monoposto altrettanto dominante nell'ultima gara a Yas Marina.
George Russell, Mercedes W13, Lewis Hamilton, Mercedes W13, Sergio Perez, Red Bull Racing RB18, Carlos Sainz, Ferrari F1-75
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Penso che le prestazioni siano solo il risultato della somma delle novità e dello sviluppo che abbiamo fatto sulla W13, del buon lavoro svolto nel corso della stagione anche sul fronte della power unit e di tutti noi insieme", ha dichiarato Toto Wolff. "Abbiamo visto questa buona tendenza nel corso delle ultime tre gare. Siamo tornati a dominare? No, non lo siamo".
"Credo che Abu Dhabi sia sulla carta una pista molto più difficile per noi, anche perché abbiamo ancora troppo drag e sappiamo per quale motivo. Ma sappiamo anche perché siamo migliorati. Se sappiamo perché siamo stati così forti in Brasile? Non lo sappiamo".
"Nel corso della stagione abbiamo avuto situazioni in cui ci sembrava di aver capito quali fossero i nostri problemi, ma poi ci sono state altre battute d'arresto. E ovviamente anche fine settimana tremendamente difficili come quello di Spa-Francorchamps".
"Ma il team non ha mai smesso di credere che fossimo sulla giusta strada, pur riconoscendo che non sempre avevamo capito tutto. Questo dimostra la mentalità e i valori della squadra e sono davvero molto orgoglioso dei risultati raggiunti", ha concluso Toto Wolff.
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