Wolff: "L'obiettivo eravamo noi, Aston paga un danno collaterale?"

Otmaz Szafnauer, team principal team di Silverstone, sostiene che le norme aerodinamiche sono state cambiate per colpire la Mercedes, penalizzando con i tagli sul fondo le monoposto che adottano un basso angolo Rake. Il capo della Mercedes ha glissato su questo tema spinoso con una battuta: "Forse l’obiettivo eravamo noi e loro pagano quelli che sono dei… danni collaterali".

Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes AMG

Toto Wolff ha una indubbia capacità: con una battuta riesce spesso a spiegare una situazione, magari intricata o spinosa. Al team principal della Mercedes è stato chiesto quale fosse il suo pensiero sul cambiamento delle regole aerodinamiche che la FIA ha deciso l’anno scorso nel tentativo di ridurre la downforce delle monoposto a tutela delle gomme Pirelli.

Otmar Szafnauer, team principal dell’Aston Martin, sostiene che le novità aerodinamiche sono state decise per colpire la Mercedes e sono state pensate per creare dei problemi alle monoposto che adottano un basso assetto picchiato a vantaggio di quelle che usato un alto angolo di Rake.

"Capisco che il tema sia stato sollevato – ha spiegato Wolff a commento delle dichiarazioni di Szafnauer – è lecito domandarsi quale sia stata la motivazione che ha portato all’adozione di quelle regole aerodinamiche. E penso che ci sia sempre il diritto di andare a rivedere le cose per capire come sono andate effettivamente, parlandone con la FIA”.

"Ecco perché rispetto la richiesta dell’Aston Martin di fare luce sull'intera faccenda. Forse l’obiettivo eravamo noi e loro pagano quelli che sono dei… danni collaterali. Quindi che si proceda pure".

Ma l’abile manager austriaco non si spinge oltre, perché sarebbe molto difficile, se non imbarazzante sostenere la linea delle macchina a basso Rake volutamente colpite dalle nuove regole quando la W12 ha vinto la prima gara, ha concluso seconda a Imola conquistando la pole position con Lewis Hamilton.

Otmar Szafnauer venerdì scorso aveva chiesto alla FIA un incontro chiedendo che si aprisse un’inchiesta sul cambiamento delle regole e dopo i meeting con i commissari tecnici il capo di Aston Martin Szafnauer si è detto "…abbastanza soddisfatto che siano stati fatti tutti i passi corretti. La discussione non è conclusa perché vogliamo verificare tutti i passaggi decisionali, dobbiamo capire qual è stato l'intero processo per essere certi che sia stato davvero equo".

La polemica sembra essersi smorzata così come le voci di una possibile causa contro la Federazione Internazionale.

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