Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

F1 | Williams: la gara di Sakhir non cambia i piani, focus già sul 2024

Nonostante il buon avvio di campionato in Bahrain, dove Alex Albon è stato in grado di conquistare un prezioso decimo posto regalando al team il primo punto della stagione, la squadra di Grove non cambierà i propri piani. La scelta è quella di sacrificare la FW45 per migliorare le strutture e gli strumenti per il futuro.

James Vowles, Williams team principal

James Vowles, Williams team principal

Williams

Il nuovo corso della Williams è entrato in una fase di rinnovamento con l’arrivo di James Vowles all’inizio di quest’anno, il quale ha assunto la carica di Team Principal dopo una lunga esperienza in Mercedes. L’ingegnere britannico è chiamato a portare a termine un ruolo estremamente complesso, ovvero ridare linfa a un team che da troppi anni deve lottare contro sé stesso per evitare le ultime file della griglia di partenza.

Ancor prima dell’inizio della stagione, Vowles aveva lasciato intendere di non essere pronto a sacrificare lo sviluppo della monoposto 2023 per dedicare l’attenzione del team al futuro, non solo il 2024, ma anche i campionati successivi.

Un piano a medio-lungo termine per porre delle basi competitive su cui crescere, che però richiederà tempo per essere messo in atto, anche perché si attendono delle figure di spicco che possano andare a ricoprire quei ruoli chiave lasciati scoperti negli ultimi mesi.

La prima gara stagionale, dove Alex Albon è stato in grado di conquistare un punto giungendo al decimo posto dopo una bella battaglia nella midfield, ha riacceso l’entusiasmo alla Williams, finalmente in grado di destreggiarsi tra le squadre di centro gruppo.

Altrettanto convincente è stata anche la prestazione dell’altro pilota della squadra di Grove, Logan Sargeant, che in Bahrain ha impressionato al suo debutto nella massima categoria concludendo ai margini della top ten. Ma la performance di Sakhir non ha illuso il team, consapevole che altre squadra, come la McLaren, potranno fare un passo in avanti nei prossimi appuntamenti.

“Il Bahrain potrebbe far pensare [che lottiamo con] la maggior parte della griglia. Ma dobbiamo tenere i piedi per terra, le condizioni ci hanno aiutato e alcuni team non sono stati autori delle loro migliori performance.”

“Sicuramente siamo nel mix delle tre squadre a fine griglia, ma è comunque una posizione incoraggiante, perché in questo momento dobbiamo ancora riuscire a tirare fuori tutto il potenziale dalla macchina. So che abbiamo l’opportunità di fare un passo avanti e cercheremo di massimizzarlo”, ha spiegato Vowles.

Zhou Guanyu, Alfa Romeo Racing C43, Logan Sargeant, Williams Racing FW45

Zhou Guanyu, Alfa Romeo Racing C43, Logan Sargeant, Williams Racing FW45

Photo by: Alfa Romeo

L’ottimo risultato in Bahrain non ha nemmeno modificato i piani della scuderia di Grove, che intende ancora sacrificare il 2023 per porre basi solide per il futuro.

“In Bahrain chiaramente abbiamo lottato con altri team, rivali forti che chiaramente potranno fare un passo in avanti. Difficile dire quanto, per McLaren magari un paio di gare, ma il nostro piano rimane lo stesso in programma prima del weekend [del Bahrain], siamo qui per il lungo termine, per essere sicuri di investire nelle giuste infrastrutture e nei giusti strumenti per essere competitivi nel 2024 e nel 2025.”

“Per questo dobbiamo bilanciare gli sviluppi per quest’anno contro quelli per il futuro. Quindi, i nostri piani non sono cambiati, ma siamo qui per cercare di raccogliere ogni punto possibile.”

Alex Albon, Williams Racing FW45

Alex Albon, Williams Racing FW45

Photo by: Williams

Nonostante l’attenzione sia già rivolta alle prossime stagioni, nel breve termine arriveranno comunque delle piccole novità per la monoposto 2023, con il focus al momento focalizzato su tre punti: gestione gomme, migliorare le prestazioni e imparare da ogni weekend di gara.

“La vettura è un prototipo, migliaia di pezzi uniti allo stesso momento. E se rimani fermo, statico, senza apportare miglioramenti o cambiamenti, scivolerai indietro nella griglia. Con questi regolamenti, in primo luogo dobbiamo comprendere a fondo come lavorano le gomme, come ottenere il massimo dagli pneumatici, come migliorare il bilanciamento. Questa è la prima area su cui noi prestiamo attenzione.”

“La seconda è assicurarci di avere buone prestazioni in ogni weekend. La terza è riuscire a imparare quanto più possibile per i prossimi, per cui in ogni Gran Premio non impariamo solamente qualcosa da quel weekend di gara, ma anche per i fine settimana e anni successivi.”

 

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Ferrari: cosa c'è dietro alla mutazione silenziosa?
Prossimo Articolo F1 | Aston Martin: questa AMR23 è davvero... sfrenata

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia