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F1 | Williams: gli ingegneri volevano togliere tutta la vernice

Le FW44 di Albon e Latifi sono state parzialmente spogliate della livrea in occasione del GP di Imola, ma gli ingegneri avevano chiesto al reparto marketing di rimuovere completamente la vernice per risparmiare peso.

Alex Albon, Williams FW44

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

In occasione dello scorso Gran Premio dell’Emilia Romagna il team di Grove ha portato in pista le due FW44 affidate ad Alexander Albon e Nicholas Latifi caratterizzate da molte parti della carrozzeria prive di livrea e lasciate con il carbonio a vista.

Il primo passo in questa direzione era stato compiuto già in Australia, e la scelta si è resa necessaria per cercare di ridurre il peso complessivo delle monoposto.

La richiesta degli ingegneri di poter rimuovere la vernice dalla carrozzeria delle due Williams ha dovuto però ricevere prima l’approvazione dai responsabili marketing del team inglese. Questi, infatti, si sono prima accertati che l’eliminazione parziale della livrea non impattasse particolarmente sugli sponsor presenti sulle macchine.

Dave Robson, capo delle prestazione del veicolo, ha ammesso come gli ingegneri del team si siano spinti oltre sino a chiedere la possibilità di rimuovere completamente la vernice e lasciare le due FW44 in carbon look, anche se questa richiesta non ha ricevuto l’approvazione.

“Certo che è stato chiesto, ma in questo caso le esigenze degli ingegneri non si sono sposate con quelle del marketing. Tutti vogliamo che la vettura abbia un aspetto stupefacente perché questo fa parte dello sport, e la livrea offre anche una percezione dell’intero brand”.

Alex Albon, Williams FW44

Alex Albon, Williams FW44

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

“Ovviamente devi trovare un compromesso perché l’auto deve avere una propria personalità e deve essere visibile, ma al contempo è interesse degli sponsor fare in modo che sia il più veloce possibile”.

La lotta ai chili di troppo è un tema ricorrente in questa stagione 2022 di Formula 1 e la Williams non è stato l’unico team a rimuovere parzialmente la vernice dalle sue monoposto. Anche Aston Martin, McLaren e Red Bull si sono spinte in questa direzione per ottenere un minimo risparmio di peso.

Robson ha però sottolineato come la F1 abbia sbagliato nello stabilire il peso limite attuale: “Sapevamo da un po’ di tempo che sarebbe stato incredibilmente difficile raggiungere il peso minimo stabilito. Inoltre con l’introduzione del budget cap tutto è diventato ancora più complicato”.

“Il valore indicato dalla FIA è difficilmente raggiungibile. La maggior parte delle squadre è oltre il peso minimo ed allora si potrebbe dire che sarebbe meglio aumentare quel valore, ma sono consapevole che se c’è un team che non necessita di questo incremento allora non sarà possibile trovare un accordo”.

Robson, ovviamente, non ha svelato il guadagno in termini di peso ottenuto con la parziale rimozione della livrea dalle Williams, sottolineando come sia stato significativo.

“Lo schema di verniciatura è un qualcosa che non attiene al lato ingegneristico, ma immagino che resterà così com’è perché è molto costoso. Servirà del tempo per risparmiare peso in altre aree e potremmo spendere il budget su qualcos’altro per rendere la monoposto più veloce”.

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