F1 | Vowles: "W13 non del tutto capita, ma nel 2023 saremo forti"
James Vowles, direttore delle strategie di Mercedes, rivela che il team non è riuscito a capire completamente la W13. Lui, però, è sicuro di una cosa: "Siamo bravi nello sviluppo, nel 2023 saremo molto forti".
Da spauracchio a pupazzo inerme è un attimo. E' la parabola che ha segnato l'anno 2022 della W13, vettura che nei test pre-stagionali di Sakhir di Formula 1 aveva spaventato tutti per le sue forme (ricordate l'impatto visivo delle pance 'size zero'?), finendo però per essere vittima della sua stessa architettura, frenata da un drag - resistenza all'avanzamento - che, tra le altre cose, ha minato una stagione vissuta da Mercedes come comprimaria. Da comparsa.
Certo, la Freccia (spuntata) d'Argento ha migliorato non poco le sue prestazioni, soprattutto nella seconda parte della stagione quando Mercedes ha capito alcuni errori e vi ha posto rimedio con aggiornamenti che hanno funzionato a dovere. Ma la W13 è rimasta incompiuta.
Al termine della stagione, il capo delle strategie del team Mercedes F1 AMG James Vowles, ha tirato le somme della stagione anche dal punto di vista tecnico. Non parole qualunque, perché è chiaro che Mercedes, a un certo punto del 2022, ha dovuto decidere se perseguire la strada tracciata dalla W13 o cambiarne completamente la filosofia.
In attesa di scoprire se la W14 sarà una vettura completamente differente dalla progenitrice o invece diretta parente, Vowles ha ammesso che il team ha capito solo determinate cose della W13. Altre, ancora oggi, sono ignote.
George Russell, Mercedes W13
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Non credo che si possa dire che ora, o anche durante l'inverno, sappiamo tutto della W13. Nel corso dell'anno abbiamo imparato e scoperto tutta una serie di nuovi elementi che abbiamo dovuto imparare a capire e sviluppare molto rapidamente, ma dobbiamo confrontare dove eravamo, non tanto in Bahrain, dove eravamo abbastanza competitivi dopo i test, ma direi sicuramente Melbourne, Imola, la prima piccola sequenza dell'anno su piste normali, se vogliamo usare una parola migliore, e poi rispetto a dove eravamo dopo l'aggiornamento di Austin, l'ultimo aggiornamento dell'anno che abbiamo portato, quindi Austin, Messico, Brasile e Abu Dhabi".
"Abbiamo avuto alti e bassi. La W13 ha elementi che crediamo di aver capito e alcuni che non sono stati spiegati ancora del tutto", ha confermato Vowles. "Nel corso della stagione siamo riusciti a sviluppare meglio dei nostri concorrenti, abbiamo strutture che ci permettono di progredire meglio rispetto a loro. Ma abbiamo ancora vuoti. E il Gran Premio di Abu Dhabi lo ha mostrato bene".
Mercedes, al di là della vittoria ottenuta al Gran Premio di San Paolo del Brasile, è chiamata a lavorare sodo nella pausa invernale per recuperare il gap che la separa da Red Bull Racing e da Ferrari, le quali hanno chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto nel Mondiale Costruttori 2022.
"Dobbiamo recuperare il gap durante l'inverno e credo che Mercedes abbia un ottimo processo e un ottimo sistema per farlo. Lo sviluppo che avete visto nel corso della stagione continuerà anche durante l'inverno e credo che l'anno prossimo saremo molto forti", ha concluso Vowles.
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