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Intervista

F1 | Vowles: "Stiamo sviluppando tre aree, ma il focus è già al 2025"

Nella seconda parte della stagione la Williams porterà aggiornamenti su tre fronti fondamentali per riuscire a dare una svolta al suo 2024. Nel frattempo però, l'attenzione del team si sta spostando al 2025... e non solo.

James Vowles, Team Principal, Williams Racing

James Vowles, Team Principal, Williams Racing

Foto di: Williams

La squadra di Grove sta affrontando un'altra stagione difficile, essendo penultima nella classifica costruttori con 4 punti conquistati, davanti solo ad una Sauber ancora ferma a quota zero. Se guardiamo al 2023 possiamo sostenere che il team inglese ha fatto un passo indietro, dato che Alexander Albon aveva raccolto ben 12 punti.

Lo sviluppo della FW46 si era concentrato sul tentativo di rendere la vettura competitiva su un range di circuiti più ampio rispetto a un 2023 che ha visto la Williams a suo agio sui circuiti a basso carico. La squadra britannica però non ha fatto i passi avanti sperati ed è stata superata anche da Racing Bulls e Haas. 

In attesa del Gran Premio d'Olanda, che darà il via alla seconda parte di stagione dopo la pausa estiva, il team principal James Vowles ha parlato di tre aree di sviluppo: l'aerodinamica, il design delle sospensioni e la riduzione del peso della vettura, che è stato il tallone d'Achille della squadra nella prima metà di questo 2024.  

"Abbiamo aggiornamenti in arrivo durante la pausa estiva, spero a Zandvoort e spero ancora a Baku o nella gara successiva a Baku, ovvero Singapore", ha detto Vowles a Spa. 

La speranza del team ovviamente è quella di tornare a lottare per i punti in maniera costante, ma come riuscirci?  

"Attraverso una serie di cose. Aggiornamenti aerodinamici, un aggiornamento delle sospensioni e una riduzione del peso della vettura. Quindi si tratta fondamentalmente di tre percorsi principali in cui ci muoviamo. Nel mondo della Formula 1 sono passi da gigante, ma la mia reticenza è dovuta al fatto che ora abbiamo visto la RB che ha fatto un aggiornamento per poi toglierlo, la Mercedes ha fatto un aggiornamento ma l'ha tolto. Di solito non si vedono cose del genere, i team hanno fiducia in quello che fanno". 

Alex Albon, Williams FW46

Alex Albon, Williams FW46

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images


L'approccio di Vowles però non cambia: per risollevare le sorti della Williams, bisogna guardare a lungo termine. Proprio per questo, la squadra sta spostando gradualmente l'attenzione al 2025, quando Carlos Sainz diventerà il compagno di squadra di Albon e prenderà il posto di Logan Sargeant. La speranza è che avere un pilota del calibro dello spagnolo possa contribuire alla crescita del team di Grove. 
 
"Stiamo investendo anche sul '25, quindi la nostra vettura nella galleria del vento non è quella del 2024, ma quella del prossimo anno già da qualche mese", ha spiegato Vowles.  "Il motivo per cui lo stiamo facendo non è perché io creda nel 2025, ma perché voglio che la vettura 2026 entri in galleria il prima possibile, pur avendo una stagione 2025 ragionevolmente buona". 

A differenza di quanto fatto in passato, la Williams non sta concentrando l'attenzione e gli sviluppi solo sulla prossima stagione, ma anche in ottica 2026 – e oltre –, quando il nuovo regolamento potrà rimescolare le carte in tavola. 

"Tutto ciò che stiamo facendo è fondamentalmente per portare il focus il più velocemente possibile al 2026. Grazie alle risorse aggiuntive, ora i membri del team si concentrano sul '24, sul '25 e sul '26, e un po' anche sul ‘27, allo stesso tempo". 

Sembra scontato, ma lo stesso Vowles la considera una piccola grande evoluzione. 

"Eravamo più abituati a lavorare con un anno di anticipo o addirittura sull'anno in corso. E come potete immaginare, quando si fa una cosa del genere all'interno dell'organizzazione, ci vuole tempo per adattarsi". 

"Non c'è nulla di speciale in quello che vi ho detto; lo fa la Mercedes, lo fa la Red Bull, ma per la Williams è un grande cambiamento". 

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