Ne sono successe davvero di tutti i colori alla
Marussia durante la quattro giorni di test che si è conclusa sabato in
Bahrein. La squadra di Banbury praticamente è rimasta a secco di informazioni sulla sua
MR03, mettendo insieme la miseria di 29 giri per problemi di varia natura. Il più curioso però è quello in cui è incappata nella prima giornata, nella quale è stata colpita da un virus informatico.
"
E' iniziato tutto con un primo disastro, quando siamo stati infettati da un virus Trojan e questo ci è costato la parte migliore della giornata. Purtroppo era solo l'inizio... Il secondo giorno abbiamo fatto 17 giri, lavorando per risolvere i problemi. Sembravamo esserci riusciti, ma il venerdì poi abbiamo avuto un guasto al motore e ci abbiamo messo tutto il giorno per cambiarlo. L'ultimo giorno, infine, abbiamo avuto tutta una serie di piccole noie, ma il guaio è che con queste nuove vetture anche le problematiche minori portano via un sacco di tempo" ha raccontato il team principal
John Booth ad
Autosport.
Tra
Jerez e Sakhir la
MR03 ha girato pochissimo, quindi inizia ad esserci anche un po' di preoccupazione in vista dell'esordio stagionale in Australia: "
Mentirei se dicessi che non sono preoccupato minimamente. Sicuramente i nostri problemi sono tutti risolvibili e per questo sono fiducioso, ma è anche vero che non abbiamo ancora avuto modo di fare alcun tipo di lavoro sul set-up. Se non altro, abbiamo già fatto dei passi avanti con l'impianto frenante. L'unica cosa certa però è che dobbiamo provare a sfruttare al massimo i quattro giorni di test di questa settimana".
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