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Power unit: veto Ferrari sul tetto dei costi di fornitura

Lo ha confermato la FIA, aggiungendo che sarà valutata quindi l'introduzione di motori clienti a basso costo

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

Foto di: XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB11 e Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T lottano per la posizione
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06
Fernando Alonso, McLaren MP4-30

E venne il giorno in cui la Ferrari decise di esercitare il diritto di veto che solo lei detiene in fase di discussione delle regole della Formula 1. La cosa ormai è certa, perché è stata confermata dalla FIA con un comunicato stampa: da Maranello hanno deciso di bloccare l'imposizione di un tetto più basso per il costo delle forniture dei motori.

Per questo la Federazione Internazionale ha annunciato anche di aver aperto una discussione per la creazione di un bando utile a far entrare nel Circus un produttore di motori clienti a basso costo.

Eccovi di seguito il testo del comununicato: "La FIA, in accordo con la FOM, ha suggerito di stabilire un prezzo massimo per motori e cambi forniti ai team clienti nell'ultimo incontro dello Strategy Group. Queste misure hanno ottenuto la maggioranza quando sono state messe a votazione. Tuttavia, la Ferrari ha deciso di opporsi ed esercitare il diritto di veto che gli è riconosciuto negli accordi della F.1. Nell'interesse del campionato, la FIA ha deciso di non intraprendere una sfida legale con la Ferrari riguardo al suo diritto di vetto".

La proposta bocciata dal Cavallino era quella di rirurre il prezzo delle forniture a 12 milioni di dollari per le power unit aggiornate e solamente 8 per quelle in specifica della stagione precedente. Per trovare un modo per ridurre i costi, la Federazione ha deciso di iniziare a pensare ad una soluzione alternativa, come spiegato nella seconda parte del comunicato.

"La FIA inizierà una consultazione con tutti gli azionisti per valutare l'introduzione di un motore clienti, che potrebbe essere disponibile dal 2017. Dopo questa consultazione potrebbe esserci un bando per questi motori clienti, che dovrebbero avere un costo inferiore rispetto alle attuali power unit. Con il supporto della FOM, la FIA continuerà a garantire lo sviluppo a lungo termine del campionato, cercando soluzioni che possano garantire il raggiungimento di questo obiettivo. Chiediamo quindi un contributo positivo a tutte le squadre per il successo di questo approccio, attraverso proposte ed iniziative nell'interesse del campionato e del suo futuro a lungo termine" conclude la nota.

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