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F1 | Verstappen predica calma: "Sappiamo su cosa lavorare"

La Red Bull non ha brillato nella prima giornata di Libere a Silverstone, ma il campione del mondo non è sembrato preoccupato mentre Perez ha parlato di una vettura diversa rispetto a quella provata al simulatore.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Zak Mauger / Motorsport Images

Non è stato un venerdì semplice quello che ha affrontato la Red Bull a Silverstone. Il team di Milton Keynes, infatti, ha visto il proprio programma di lavoro compromesso al mattino a causa delle condizioni meteo che hanno impedito a Max Verstappen e Sergio Perez di provare un giro cronometrato, mentre al pomeriggio, con pista asciutta, sono emersi dei problemi di natura aerodinamica a complicare la situazione.

Il campione del mondo, autore di appena 18 tornate nelle FP2, ha chiuso con il quarto crono in 1’29’’149 ed un gap di 2 decimi dal riferimento firmato Carlos Sainz, mentre Perez, settimo con diciassette giri percorsi, ha accusato un ritardo di 8 decimi dallo spagnolo della Ferrari.

Guai, però, a dare per spacciata la Red Bull. La RB18 vista in pista a Silverstone, e profondamente modificata, sarà una spina nel fianco per la Ferrari ed anche Verstappen, nonostante la consapevolezza di aver vissuto una giornata piena di imprevisti, non è parso sconsolato una volta giunto davanti ai microfoni dei media.

“È sempre un po' complicato quando non hai guidato nelle FP1. Si arriva nelle FP2 e si tira un po' ad indovinare, mentre in Formula 1 di solito si costruisce tutto sessione dopo sessione”.

“Non girare nelle FP1 in alcuni casi non inficia il lavoro, mentre in altri lo compromette. Oggi è stato compromesso, ma alla fine non è andata neanche così male. Siamo ancora lì anche se ci sono alcuni aspetti da rivedere anche per quel che riguarda le gomme”.

Max non è voluto scendere nei dettagli e non ha spiegato cosa non abbia funzionato a dovere sulla RB18, ma si è detto fiducioso che gli uomini del suo team riusciranno a trovare il bandolo della matassa.

“Penso che sappiamo su cosa lavorare ed è ciò su cui la squadra si concentrerà questa notte, ma domani il meteo porta pioggia ed avremo nuovamente condizioni differenti”.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Photo by: Drew Gibson / Motorsport Images

A differenza della Red Bull, la Ferrari è sembrata subito a proprio agio sullo splendido tracciato inglese con Sainz autore del miglior tempo di giornata. Max, anche in questo caso, non si è detto sorpreso dalle performance della F1-75.

“Le Ferrari sono sempre veloci ogni fine settimana, non è una sorpresa”.

Chi si è sbottonato maggiormente sui problemi avuti oggi in pista è stato Sergio Perez. Il messicano ha ammesso come non ci sia stata una correlazione di dati tra il simulatore e quanto visto in pista ed ha indicato non meglio precisati guai di natura aerodinamica.

“È stata una giornata molto difficile, non quella che ci aspettavamo. La vettura è molto diversa da quella che avevamo preparato al simulatore. Abbiamo alcuni problemi aerodinamici che speriamo di poter risolvere stasera”.

“Abbiamo un’idea, ci sono alcuni sospetti relativi all’aerodinamica, ma ovviamente non posso entrare troppo nei dettagli”.

Anche Perez, così come Verstappen, non si è detto stupito dalle prestazioni fornite dalla Ferrari ed è fiducioso che domani la Red Bull potrà lottare con le monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

“La Ferrari è sembrata forte, ma nulla di speciale. Spero che domani in qualifica riusciremo ad essere alla loro altezza”.

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