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Intervista
Formula 1 GP d'Olanda

F1 | Verstappen: "Piccole cose da sistemare, ma ho tanta fiducia"

Max Verstappen ha concluso la prima giornata di azione in pista in Olanda con un secondo posto. Rimane qualche piccolo dettaglio da sistemare sul comportamento della vettura, ma il pilota della Red Bull è convinto di poter lottare per la pole. Sensazioni positive anche per Sergio Perez, il quale ha menzionato l'importanza di riuscire a mettere insieme un giro perfetto in qualifica per evitare il rischio di dover partire nel traffico.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

La prima giornata di prove libere davanti al pubblico di casa è andata in archivio con un secondo posto in FP2 per Max Verstappen, staccato di soli 23 millesimi dalla McLaren di Lando Norris, il quale ha così chiuso in testa il turno pomeridiano.

Al di là del secondo posto, giunto anche destreggiandosi nel traffico su una pista molto stretta dove non sono mancati episodi che hanno portato i piloti ad abortire dei tentativi lanciati, l’olandese ha comunque mostrato grande fiducia in vista delle qualifiche, anche se ci sono ancora alcuni dettagli da risolvere.

Se in mattinata l’alfiere della Red Bull si era lamentato dello scarso grip all’anteriore dovuto alle gomme fredde e all’asfalto ancora sporco, un problema menzionato da diversi piloti, nella sessione pomeridiana i problemi si sono concentrati in particolar modo sul comportamento nelle curve a media velocità e in inserimento. Per quanto riguarda i long run, aspetto dove generalmente la RB19 mostra tutta la sua forza, Verstappen si è detto ancora una volta soddisfatto.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

“Penso che nel complesso sia stato un buon venerdì, abbiamo provato un po’ di cose sulla vettura. Penso che la FP2 sia stata un pochino più complessa, ma non è stato semplice nemmeno riuscire a completare un giro pulito con le tante vetture in pista. Nel complesso è stata comunque una buona giornata, ci sono un paio di cose che vogliamo migliorare, ma anche sul long run la macchina si è comportata bene”.

“In alcune curve non ero particolarmente felice del bilanciamento, si tratta solo di migliorare in quei punti. In generale ho fiducia, penso che la vettura abbia un alto potenziale per fare bene anche domani. Dobbiamo solo migliorare alcune cose, ma sono fiducioso che possiamo stare davanti”, ha spiegato il due volte campione del mondo al termine della FP2.

Durante la prima giornata, Verstappen è stato autore di un’uscita di pista alla chicane, come tanti altri piloti che hanno perso il posteriore in entrata, finendo poi nella via di fuga in ghiaia dopo aver tentato la correzione. “C’è sempre un po’ di sabbia in pista”, ha spiegato l’olandese quando gli è stato chiesto quale fosse il livello di grip della pista e se fosse ancora scivolosa.

“Ma penso che in quel momento fossi un po’ troppo vicino alla macchina che avevo davanti, ma volevo provare a capire se potevo frenare più tardi. Appena perdi il posteriore non vuoi finire in testacoda, quindi cerchi di correggere e finire nella ghiaia. Ma tutto sotto controllo”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Photo by: Dom Romney / Motorsport Images

Nonostante la fiducia mostrata, Verstappen chiaramente non sottovaluta il potenziale dei rivali, in particolare quello della McLaren. In diverse occasioni le squadre rivali hanno dimostrato di avere il potenziale per poter sfidare la RB19 sul giro secco, avvicinandosi anche alla pole position, come fatto da Ferrari in Azerbaijan e da Mercedes in Ungheria. “McLaren è sembrata veloce su ogni gomma. Sappiamo che in qualifica alcuni team possono lottare con noi alle volte, vedremo domani cosa succederà”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Sergio Perez, il quale ha voluto focalizzare l’attenzione sull’importanza della qualifica. Con una griglia così compatta, con ben dodici in piloti in circa sei decimi, anche una piccola sbavatura potrebbe fare la differenza, con il rischio di perdere diverse posizioni sulla griglia su un tracciato su cui è estremamente complesso riuscire a completare dei sorpassi.

“È stata una giornata positiva, la griglia sembra ancora una volta molto compatta. Abbiamo raccolto tante informazioni sulle varie mescole, soprattutto con alto carico di carburante. Abbiamo tanti dati da esaminare. Vediamo come andrà il resto del weekend con una griglia così ravvicinata”, ha spiegato il messicano.

“Dobbiamo essere perfetti, fare un ottimo giro e qualificarci dove dovremmo, in modo da poter mostrare il nostro passo gara. Tutto dipenderà da dove ci qualificheremo domani, se faremo una buona qualifica, possiamo stare lì davanti e lottare per un buon risultato”.

 

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