F1 | Verstappen: "P2 ok, abbiamo una vettura forte per la gara"

Su una pista dove ha sempre dimostrato di avere un feeling speciale, oggi battere Charles Leclerc sul giro era impresa ardua. Lo sa bene Max Verstappen, secondo a poco meno di due decimi dalla vetta, anche se dopo il primo tentativo aveva virtualmente la pole tra le mani avendo ottenuto il medesimo tempo del monegasco.

Secondo quanto dichiarato dal campione del mondo in carica, a pesare sarebbe stata anche la scelta di affrontare in maniera differente l’out-lap nel secondo run, elemento che non gli ha permesso di portare nella corretta finestra di funzionamento le coperture.

L’olandese della Red Bull è stato comunque in grado di migliorarsi nel secondo run, ma non abbastanza per battere il rivale della Ferrari: si tratta della prima occasione nel corso di questa stagione in cui la squadra di Milton Keynes non è riuscita a conquistare la pole position.

"È sempre difficile qui mettere insieme tutto il giro. Credo che anche nel secondo tentativo abbiamo provato qualcosa di diverso nel giro di uscita, che forse non era l'ideale per il tempo alla fine”, ha spiegato Verstappen al termine delle qualifiche.

"Ma qui è davvero difficile. In Q3, sei al limite e poi cerchi di rendere tutto perfetto; non è facile. Nonostante ciò, siamo in seconda posizione e sappiamo di avere un'ottima macchina per la gara. Quindi, tutto sommato, non è male, ma si vorrebbe sempre partire davanti, ma dovremo passare solo una vettura".

Il portacolori della Red Bull non si è detto particolarmente sorpreso di vedere la Ferrari lottare per le prime posizioni, anche perché in passato Leclerc ha dimostrato di avere un feeling speciale con questa pista. Inoltre, secondo Verstappen, il tracciato di Baku presenterebbe delle caratteristiche che ben si adattano ad alcune peculiarità della SF-23: “Non proprio [sul fatto di essere sorpreso]. Voglio dire, generalmente Charles [Leclerc] è molto veloce qui. Anche quando qualche anno fa non erano [Ferrari] particolarmente competitivi, sono riusciti comunque a metterla in pole”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

“Penso che alcune caratteristiche della pista si adattino bene alla loro vettura, ma penso che abbiano anche noi dei tracciati nel calendario dove semplicemente la monoposto si adatta molto bene. Essere comunque così vicini è molto positivo, non è un dramma”, ha aggiunto il campione del mondo in carica.

Prima della gara di domenica, tuttavia, ad attenere i piloti ci sarà un’altra sessione di qualifica il sabato mattina, a cui seguirà la sprint race. Con le vetture già in Parc Fermé come da regolamento, le modifiche ci si potranno apportare saranno minime, ma Verstappen non è preoccupato, ritenendosi comunque soddisfatto del set-up trovato: “Vedremo, penso che non c’è molto che possiamo fare, ma ero anche contento della vettura. Bisogna anche pensare al rapporto tra l’avere una vettura per le qualifiche e una per la gara, magari qualche piccola cosa”.