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F1 | Verstappen in rimonta mostrerà il vero valore della RB19

L'olandese parte 15esimo per il cedimento di un semiasse, ma Max, se riuscirà a scattare bene, potrebbe tornare in lizza per la vittoria. Perez in pole sarà costretto a scappare via subito per impedire che il muretto di Milton Keynes possa fare qualche giochetto con le strategie. Alonso confida nelle qualità in gara dell'Aston Martin, ma si aspetta di vedere apparire Verstappen. E Leclerc, 12esimo, cercherà di risalire la china in un gruppo molto agguerrito.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La sfortuna che ha colpito Max Verstappen nelle qualifiche di Jeddah è stata accolta come un’ottima notizia da una grossa parte del paddock. Nessuno lo ammetterà mai, ma è così. Sergio Perez è passato dal dover commentare un gap imbarazzante dal compagno di squadra a festeggiare la prima pole stagionale (la seconda a Jeddah), Fernando Alonso si è ritrovato in prima fila (complice la penalità di dieci posizioni che sconterà Leclerc) e la Formula 1 si è vista offrire la vigilia di un Gran Premio senza la potenziale noia di sapere chi, al netto di imprevisti, salirà sul gradino più alto del podio.

Il poleman Sergio Perez, Red Bull Racing, arriva al parco chiuso

Il poleman Sergio Perez, Red Bull Racing, arriva al parco chiuso

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Solo un imprevisto poteva bloccare la cavalcata di Verstappen, e così è stato al via della sessione Q2, quando la rottura di un semi asse ha messo kappaò la Red Bull numero 1. La palla è così passata a Perez, a cui è bastato un solo giro in Q3 per mettere al sicuro l’obiettivo di giornata. A ben vedere la pole di ‘Checo’ esalta ancora di più le doti tecniche della Red Bull, in grado di raggiungere le migliori velocità di punta su tutti i rettilinei, con margini non proibitivi prima delle staccate ma di 8 km/h (su Leclerc) sulla linea del traguardo.

Un’arma che sarà preziosa per Verstappen, chiamato alla rimonta dalla quindicesima posizione. “Io resto convinto che potrà vincere”, ha commentato Alonso giocando in difesa, e non è il solo a crederlo.

I primi tre qualificati Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, l'uomo della pole Sergio Perez, Red Bull Racing, Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team

I primi tre qualificati Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, l'uomo della pole Sergio Perez, Red Bull Racing, Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Poi Fernando non è riuscito a trattenere una valutazione corretta del suo sabato: “Di solito le qualifiche sono il nostro punto debole. In gara siamo più forti perché gestiamo bene le gomme, vedremo”. Di fatto Alonso partirà come primo avversario di Perez, il quale dovrà sperare di mantenere il comando alla prima curva guardando l’Aston Martin nello specchietto destro e la minaccia della Mercedes di George Russell nel sinistro.

Per Checo sarà cruciale non sprecare la possibilità di prendere il largo sul gruppo, unica assicurazione che gli può evitare decisioni non gradite (nei suoi confronti) da parte del box della Red Bull qualora Verstappen arrivasse alle sue spalle.

Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Leclerc ha confermato quanto visto nel sabato di Sakhir. Due settimane fa il margine tra Charles e Perez era stato di 0”154 (anche se il monegasco aveva utilizzato un solo set di soft) a Jeddah 0”155, ma l’impressione è che Leclerc oggi abbia aggiunto parecchio di suo. Sainz si è complicato la vita in Q2 con un primo giro (1’29”900 contro 1’29”068 di Leclerc) che lo ha costretto a tornare in pista utilizzando un secondo set di soft. Questo ha costretto lo spagnolo ad utilizzare un solo treno di soft nuove in Q3 (per mantenerne uno per la gara di domani, come Leclerc) ed alla fine il gap accusato nei confronti del compagno di squadra è stato di mezzo secondo.

La pressione non è una compagna di viaggio gradita da Sainz, ed ancora una volta quando la squadra conta su di lui arrivano performance inferiori alle aspettative. Ma l’esame più importante per la Scuderia è quello che affronterà domani nei 50 giri di gara, corsa che affronterà con un set di gomme nuove di tutte le mescole.

Sarà molto interessante la corsa che disputeranno i due piloti chiamati a rimontare, ovvero Leclerc e Verstappen. Il primo ostacolo che entrambi avranno da superare, e probabilmente il più importante, sarà quello di passare indenni al termine del primo giro. Poi sarà una gara full-gas, e qui sarà ancora più interessante valutare il vero potenziale della Red Bull. In Bahrain Verstappen ha tirato i remi in barca molto presto, dedicandosi a gestire una gara messa in cassaforte già nel primo stint. La rimonta di Max sarà seguita non solo dagli appassionati, ma anche da tutti i box rivali per capire quale sia il vero valore della RB19. Gli effetti potrebbero essere confortanti quanto scoraggianti.

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