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Formula 1 GP del Qatar

F1 | Verstappen in Qatar davanti alle due McLaren

Max firma il quinto hat trick stagionale nel GP del Qatar, ma sulla pista di Lusail l'olandese non ha potuto rifilare il solito distacco, perché le McLaren hanno concluso vicine alla RB19. Piastri, dopo il successo in Sprint Race, ha colto uno splendido secondo posto davanti a Norris. La MCL60 ha colto un risultato straordinario, mentre la Mercedes ha sprecato una grande occasione per il contatto di Hamilton al via con Russell. George ha chiuso quarto davanti a Leclerc. Sainz non è partito.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen questa volta se l'è dovuta sudare più del solito, non solo per le condizioni meteo quasi proibitive (il palestrato Logan Sargeant si è ritirato per una crisi fisica), ma perché le McLaren si stanno facendo monoposto molto competitive.

L'olandese, da ieri campione del mondo per la terza volta, è un cannibale perché dopo la pole position e la vittoria ha cercato anche il giro più veloce: con un treno di medie ha dovuto prepararsi il colpo che è arrivato al penultimo giro con un 1'24"319 rifilando mezzo secondo a tutti. Per la prima volta nella stagione il team di Milton Keynes è stato costretto a dire a Max di aumentare il ritmo perché le due McLaren stavano arrivando. Evidentemente Verstappen stava gestando il passo, ma alla fine l'arancione si è dovuto accontentare di un margine di quasi cinque secondi.

Verstappen porta a casa la 49 vittoria della carriera (è ormai a due da Alain Prost) e al 14esimo successo stagionale: il fenomeno ha firmato il quinto hat trick del 2023 (pole, vittoria e giro più veloce). E' stata una gara strana, condizionata dall'obbligo di effettuare tre pit stop per non portare le gomme al punto di stress a causa dei cordoli piramidali. La Red Bull ha certamente perso una parte del suo vantaggio che si misura nella minore usura delle gomme. Abbiamo visto un GP molto tirato perché con quattro stint i piloti non hanno dovuto gestire gli pneumatici, ma hanno tirato come fossero in qualifica. E con 32 gradi di aria e 80% di umidità abbiamo visto piloti soffrire il caldo e cercare refrigerio mettendo le mani fuori dagli abitacoli.

Max sembra incorruttibile anche dal punto di vista fisico, ma le McLaren sono state una bella spina nel fianco del dominatore: Oscar Piastri, vincitore della gara Sprint di ieri, ha conquistato un bellissimo secondo posto, tenuto conto che è scattato sesto in griglia. L'australiano ha beneficiato di un ordine di squadra che è arrivato dal muretto box nel finale, quando Lando Norris, scattato decimo (per la penalità dei track limits in qualifica) è arrivato ad alitare sul collo del compagno di squadra. L'inglese ha dato l'impressione di essere più veloce, ma Andrea Stella ha deciso il mantenete le posizioni. Norris i è un po' lagnato via radio, ma poi si è allineato agli ordini della squadra.

La McLaren è l'esempio straordinario che si può risalire la china: la MCL60 era in ultima fila in Bahrain e ora rivaleggia con il campione del mondo dopo un lavoro serio ed accurato. George Russell, in carenza d'ossigeno negli ultimi giri, è rimasto giù dal podio, ma l'inglese ha perso una grande occasione con la Mercedes per il contatto alla prima curva fra le due W14: Lewis Hamilton, scattato con le soft, ha cercato il colpaccio andando all'esterno per tentare di attaccare anche Verstappen. Il sette volte campione del mondo non ha tenuto conto che il compagno di squadra è partito altrettanto bene con le medie e lo ha stretto troppo alla prima curva, causando un contatto fratricida: Hamilton si è ritirato, mentre Russell è stato costretto a una sostaggiuntiva ai box. Nonostante questo episodio (Hamilton si è assunto la colpa), Russell ha condotto una gara molto bella e alla fine forse ha raccolto meno di quello che meritava.

George ha chiuso davanti alla Ferrari di Charles Leclerc (Carlos Sainz non è nemmeno partito per un perdita di benzina riscontrata un'ora prima del via) e la Mercedes torna a casa con un vantaggio di 28 punti sulla Scuderia. Leclerc ha raccolto il massimo da questa SF-23 in grave crisi a Lusail. La rossa non aveva il passo e il monegasco non poteva fare altro che contenere i danni. Non tutte le piste da qui alla fine della stagione saranno simili al tracciato di Doha, ma sarà dura strappare la seconda posizione nel Costruttori alla Stella.

Positiva la prestazione di Fernando Alonso con l'Aston Martin: il "vecchietto" ha pagato un lungo, ma l'asturiano è stato bravo a controllare il calo fisico che accusato già prima dell'ultimo pit stop, quando aveva chiesto che gli versassero dell'acqua nell'abitacolo. E' stato graziato per un rientro in pista non ortodosso, quando ha perso la posizione su Leclerc. Nel team di Silverstone ora temono per il quarto posto nella classifica a squadre: il vantaggio rimasto è solo di 11 punti e sarà diffivcile difenderlo dalla McLaren.

Settima posizione per Esteban Ocon con l'Alpine: il francese porta punti preziosi in carniere, mentre Pierre Gasly è incappato in un paio di penalizzazioni per track limit. Positivi i punti di Valtteri Bottas: il finlandese è ottavo davanti al compagno Guanyu Zhou. L'Alfa Romeo finalmente raccoglie un risultato in linea con le aspetattive e scavalca la Haas nel Costruttori portandosi all'ottavo posto con quattro punti di vantaggio sulle VF-23.

Male Sergio Perez: il messicano prende un punticino dopo essere partito dalla pit-lane. Ha avuto momenti di buon passo con la RB19 ricostruita da zero (nuovo telaio e nuova power unit) dopo il crash patito ieri, ma è incorso in ripetute penalizzazioni (tre di 5 secondi) per track limit, indispettendo la squadra per la reiterazione degli errori.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Giri Tempo Distacco km/h Pit stop Punti Ritirato Telaio Motore
1 Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 57 1:27'39.168     3 26   Red Bull Red Bull
2 Australia O. Piastri McLaren 81 57 +4.833 4.833   3 18   McLaren Mercedes
3 United Kingdom L. Norris McLaren 4 57 +5.969 1.136   3 15   McLaren Mercedes
4 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 57 +34.119 28.150   4 12   Mercedes Mercedes
5 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 57 +38.976 4.857   3 10   Ferrari Ferrari
6 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 57 +49.032 10.056   3 8   Aston Martin Mercedes
7 France E. Ocon Alpine 31 57 +1'02.390 13.358   3 6   Alpine Renault
8 Finland V. Bottas Alfa Romeo 77 57 +1'06.563 4.173   3 4   Alfa Romeo Ferrari
9 China G. Zhou Alfa Romeo 24 57 +1'16.127 9.564   3 2   Alfa Romeo Ferrari
10 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 57 +1'20.181 4.054   3 1   Red Bull Red Bull
11 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 57 +1'21.652 1.471   3     Aston Martin Mercedes
12 France P. Gasly Alpine 10 57 +1'22.300 0.648   3     Alpine Renault
13 Thailand A. Albon Williams 23 57 +1'31.014 8.714   3     Williams Mercedes
14 Denmark K. Magnussen Haas F1 Team 20 56 1 lap     3     Haas Ferrari
15 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 56 1 lap     3     AlphaTauri Red Bull
16 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 56 1 lap     3     Haas Ferrari
17 New Zealand L. Lawson AlphaTauri 40 56 1 lap     3     AlphaTauri Red Bull
dnf United States L. Sargeant Williams 2 40 17 laps     3   Fisico Williams Mercedes
dnf United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 0           Contatto Mercedes Mercedes
dns Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 0           Sistema di alimentazione del carburante Ferrari Ferrari

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