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F1 | Verstappen in pole: striscia i muri per battere Alonso

Storica pole position del campione del mondo nel GP di Monaco: Max ha strappato la partenza al palo ad Alonso, mentre il team Aston Martin già stava festeggiando. L'olandese centra la prima partenza davanti a tutti nel Principato e si candida alla vittoria con la Red Bull, mentre Perez scatterà ultimo dopo aver sbattuto in Q1. La Ferrari è terza con Leclerc, ma il monegasco potrebbe essere penalizzato di tre posizioni per un impedimento a Norris nel giro buono.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Foto di: Jake Grant / Motorsport Images

"Sto spingendo come un animale!". Fernando Alonso era convinto di aver agguantato la 23esima pole position in carriera nel GP di Monaco, quando Max Verstappen si è inventato un giro che è destinato a rimanere nella storia della F1, perché può rivaleggiare con quello mitico di Ayrton Senna con la McLaren nel 1988. No, non stiamo bestemmiando in chiesa: l'olandese ha fatto ricorso anche alle barriere per chiudere una tornata straordinaria. Max non era davanti nei primi due settori, ma si è inventato un'ultima parte strepitosa, usando anche i guardrail come sponde per raddrizzare la sua Red Bull, come fosse una biglia sul manto verde. Tre strisciate millimetriche, quasi cercate, che gli permettono di ipotecare Monte Carlo. Max un eroe, se si considera la fugra da fessacchiotto che ha fatto il suo compagno di squadra: Sergio Perez la RB19 l'ha sbattuta subito e scatterà ultimo. Incredibile...

Verstappen con il tempo di  1'11"365 scavalca proprio Fernando Alonso nella graduatoria delle partenza al palo e coglie la 23esima pole in F1 che è la terza stagionale: Max temeva il Principato e ha zittito tutti. Non aveva impressionato nel primo run della Q3: lo hanno mandato davanti al semaforo troppo presto e ha raffreddato troppo le gomme nel giro lanciato. L'olandese non si è disunito e ha colpito inesorabilmente nel momento cruciale, quando nel box Aston Martin già festeggiavano la pole di Alonso.

Fernando è stato straordinario: quando si manca la partenza al palo per 84 millesimi è difficile parlare di errori. L'asturiano è stato commovente per la capacità di coinvolgere tutta la squadra in quella che è qualcosa più di una favola. La AMR23 è ora indiscutibilmente la seconda forza del campionato e poco c'è mancato che ad Alonso riuscisse lo sgambetto tanto agognato.

La "verdona" velocissima nel primo settore, ha pagato qualcosa nel terzo: Alonso parte in prima fila e può sperare nella gara con un buona partenza. Non si può darlo per battuto. Monaco ci ha dato oggi le emozioni che probabilmente la gara non sarà in grado di regolarci.

Charles Leclerc è solo terzo con la Ferrari: il monegasco non riesce a essere profeta in patria, ma le due volte che è partito in pole non ha raccolto quello che avrebbe voluto e questa volta rischia di essere penalizzato per un impedimento a Lando Norris sotto al tunnel mentre l'inglese era nel suo giro lanciato. Il monegasco rischia tre posizioni in griglia e potrebbe finire addirittura sesto.

La gestione del giro non è stata perfetta da parte del pilota e del muretto, come non è stata perfetta la SF-23 più scorbutica del previsto sulle stradine del Principato. Charles, probabilmente, ha estratto il meglio che poteva dalla rossa e a Maranello devono sperare che la vettura che arriverà a Barcellona possa cambiare il corso della stagione, perché nemmeno il toboga è andato incontro alla Scuderia. Il distacco non è molto: un decimo, quanto basta per stare dietro.

Carlos Sainz è quinto perché si è fatto sorprendere da un eccellente Esteban Ocon che si è arrampicato in seconda fila con un'ottima Alpine: il transalpino è stato una spina nel fianco della rossa e rischia di esserlo anche in gara.

Lewis Hamilton ha piazzato la nuova Mercedes in sesta posizione con un distacco di tre decimi: il vecchio campione si è inventato un giro degno del suo talento. La W14 è certamente migliorata ma non ha risolto tutti i suoi pronlemi. Ne sa qualcosa George Russell solo settimo: a pesare non è tanto la posizione quanto il distacco di quasi sei decimi. Decisamente troppi.

La giornata dell'Alpine è completata dalla settima piazza di Pierre Gasly. Da segnalare l'eccellente prestazione di Yuki Tsunoda che è riuscito a mettere una AlphaTauri in Q3: il giapponese non sbaglia più e sa cogliere le occasioni che gli si parano davanti. Chiude la Q3 Lando Norris che ha vissuto una qualifica tribolata: l'inglese ha toccato in Q2 le barriere della chicane del Porto e poi con la macchina in disordine ha strisciato al Tabaccaio. Non si è arreso e ha portato la sua McLaren ai box dove i meccanici di Woking sono riusciti a riparargli la vettura in tempo per effettuare una frazione dell'ultimo turno. Lando avrebbe potuto ambire a una posizione migliore, ma Norrisi è trovato la Ferrari di Leclerc nel punto più veloce della pista: Charles verrà penalizzato, ma Lando resta decimo.

Si avvicina alla top 10 Oscar Piastri con la seconda McLaren: il giovane australiano, dopo prove libere anonime, ha tirato fuori la zampata con la MCL60 nei colori "triple crown" ed è riuscito a precedere Nyck De Vries finalmente convincente con l'AlphaTauri: questi esclusi dalla Q3 non avevano pagato mezzo secondo dal leader Verstappen!

Ci si aspettava qualcosa di più da Alexander Albon 13esimo con la Williams: l'anglo-thailandese ci ha abituato a prestazioni monstre nel giro secco, ma è riuscito a stare davanti a Lance Stroll clamorosamente escluso in Q2: il canadese ha saltato l'operazione del peso in verifica ed è stato spinto sulla bilancia dai suoi meccanici, ma l'operazione gli ha fatto perdere molto tempo che ha pregiudicato la possibilità di effettuare un secondo run con la "verdona". Basta un inconveniente per condizionare pesantemente le prestazioni.

Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo non ha estratto tutto il potenziale della C43 rivista e corretta: il nordico è solo 15esimo in questa stagione molto altalenante per lui.

E' andata certamente peggio a Sergio Perez che è stato la prima vittima della Q1: all'inizio del quarto giro del primo run il messicano ha perso la RB19 nella staccata di Saint Devote e in sovrasterzo non ha potuto evitare un impatto piuttosto violento con la ruota posteriore sinistra. Contro le barriere si è anche sfondata la fiancata e lo spechietto sinistro si è rotto finendo nell'abitacolo dopo aver urtato anche la ruota anteriore. Inevitabile la  bandiera rossa che ha interrotto il turno. Il pilota è uscito dall'abitacolo senza problemi fisici, ma ha dovuto fare un giro al Centro Medico. Ci sarà molto lavoro per i meccanici perché l'incidente è stato importante e quasi sicuramente sarà necessario sostituire anche la trasmissione e non solo. Checo ha commesso un grave errore che compromette le speranze del sudamericano costretto a partire dall'ultima posizione della griglia.

Il primo degli esclusi è Logan Sargent 16esimo con la Williams davanti alle due Haas di Kevin Magnussen e Nico Hulenberg: i due piloti di Gunther Steiner non hanno trovato un valido assetto per i marciapiedi del Principato e non sono mai stati protagonisti.

In difficoltà anche Guanyu Zhou con l'Alfa Romeo: il cinese è 19esimo in griglia, ma è interessante notare che fra la prima posizione momentanea di Max Verstappen e la C43 di Zhou c'era tutta una griglia compressa in 1"1: questo la dice lunga sulla soglia di competitività raggiunta in qualifica...

Cla Pilota Tempo Gap km/h
1 Netherlands Max Verstappen 1'11.365   168.334
2 Spain Fernando Alonso 1'11.449 0.084 168.136
3 Monaco Charles Leclerc 1'11.471 0.106 168.084
4 France Esteban Ocon 1'11.553 0.188 167.892
5 Spain Carlos Sainz Jr. 1'11.630 0.265 167.711
6 United Kingdom Lewis Hamilton 1'11.725 0.360 167.489
7 France Pierre Gasly 1'11.933 0.568 167.005
8 United Kingdom George Russell 1'11.964 0.599 166.933
9 Japan Yuki Tsunoda 1'12.082 0.717 166.660
10 United Kingdom Lando Norris 1'12.254 0.889 166.263
11 Australia Oscar Piastri 1'12.395 1.030 165.939
12 Netherlands Nyck De Vries 1'12.428 1.063 165.864
13 Thailand Alexander Albon 1'12.527 1.162 165.637
14 Canada Lance Stroll 1'12.623 1.258 165.418
15 Finland Valtteri Bottas 1'12.625 1.260 165.414
16 United States Logan Sargeant 1'13.113 1.748 164.310
17 Denmark Kevin Magnussen 1'13.270 1.905 163.957
18 Germany Nico Hulkenberg 1'13.279 1.914 163.937
19 China Guan Yu Zhou 1'13.523 2.158 163.393
20 Mexico Sergio Perez 1'13.850 2.485 162.670

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