F1 | Verstappen in pole al Red Bull Ring, ma la Ferrari ora c'è!
Max conquista la pole position nel GP d'Austria con la Red Bull e l'olandese coglie la 26esima partenza al palo, eguagliando Hakkinen, ma il campione del mondo ha dovuto dare fondo alle sue doti per avere ragione della Ferrari di Leclerc arrivata solo a 48 millesimi dalla RB19. Il monegasco è seguito da Sainz, terzo, a dimostrazione di una SF-23 in crescita dopo l'introduzione di un pacchetto di novità. Quarto è Norris con la rinnovata McLaren, davanti alla Mercedes di Hamilton che paga mezzo secondo.
Quarantotto millesimi hanno separato Charles Leclerc dalla pole position nel GP d'Austria di domenica conquistata da Max Verstappen. L'olandese sigla la quarta partenza al palo di fila con la Red Bull: Max arriva alla 26esima pole eguagliando un certo Mika Hakkinen. Il campione del mondo con 1'04"391 ha dovuto fare ricorso a tutte le sue risorse per avere ragione di una Ferrari che sembra di aver imboccato la strada giusta nello sviluppo con la SF-23 dotata di un interessante pacchetto di modifiche che ha avvicinato la rossa alla RB19, almeno sul giro secco.
La Scuderia ha trovato la zampata del monegasco proprio all'ultimo run: Charles ha detto di essersi costruito il giro buono, dopo essere stato sempre dietro a Carlos Sainz, quando lo spagnolo si stava già pregustando un via dalla prima fila. La griglia domenicale replica l'anno scorso con Verstappen davanti e Leclerc: l'anno scorso vinse il ferrarista, prima di iniziare la caduta libera del team del Cavallino. La sensazione è che l'Austria possa, invece, indicare una ripartenza per la Scuderia, anche perché le SF-23 davanti sono due, mentre la seconda Red Bull è solo 15esima!
Checo Perez sta vivendo un momento difficile della sua carriera: il messicano per la quarta volta di fila non è riuscito ad arrivare in Q3 pur guidando una Red Bull. Questa volta Sergio non era carente a livello prestazionale, ma il sudamericano si è visto cancellare con puntualità i suoi tempi per aver superato la riga bianca alla curva 10 con tutte e quattro le ruote. Perez aveva tanto l'ansia di cercare un tempo che ha supetrato i track limit. La squadra campione del mondo rischia di perdere punti importanti nella classifica del mondiale Costruttori per il secondo pilota che sembra entrato in un vero buco nero: è vero che ieri è rimasto in hotel per una indisposizione, ma Sergio non sembra sereno da non saper gestire un giro pulito. Incredibile, ma il messicano si è lamentato di essere bloccato da Albon nell'ultimo tentativo...
Fra le sorprese di giornata bisogna segnalare l'eccelente Lando Norris che ha dato un saggio delle doti della nuova McLaren MCL60 a lui riservata in Stiria: l'inglese ha piazzato una zampata prodigiosa, mettendosi dietro macchine che sulla carta dovevano essere più competitive. Norris con 1'04"658 è arrivato a poco più di due decimi da Max, risultando il miglior pilota motorizzato Mercedes. Lewis Hamilton è solo quinto con la W14, ma a pesare è il distacco di quattro decimi su una pista che è molto corta.
George Russell è rimasto fuori dalla top 10: l'inglese ha avuto difficoltà di adattamento alla pista di Spielberg. Non è mai parso a suo agio con la W14, pagando un certo distacco dal compagno di squadra.
Positiva la prestazione di Lance Stroll settimo con l'Aston Martin: il canadese si è tolto il gusto di precedere il lanciatissimo Fernando Alonso. Ci si aspettava qualcosa di più dalla "verdona" che su un tracciato veloce lascia mezzo secondo: decisamente troppo.
Fra gli eroi di giornata bisogna annoverare Nico Hulkenberg con la Haas ottimo ottavo: il tedesco sa raccogliere tutte le occasioni che riesce a costruirsi con il grande bagagli di esperienza. Si è difeso Pierre Gasly con l'Alpine, meno brillante del previsto. Si conferma Alexander Albon: il pilota Williams si è abbonato a staccare un biglietto per la Q3, segno che la FW45 ha fatto un importante salto di qualità. La cura del team principal, James Vowles si comincia a vedere...
E' rimasto deluso anche Esteban Ocon con la seconda Alpine 12esimo davanti alla McLaren di Oscar Piastri che per questo appuntamento ha dovuto accontentarsi ancora della MCL60 vecchia: il giovane australiano si è difeso come ha potuto.
Non convince Valtteri Bottas: il finlandese sembra ormai un ex pilota. Con l'Alfa Romeo è finito in testacoda alla curva 1 dopo cinque minuti della Q1 ed è rimasto con il cambio bloccato in quarta. La direzione gara ha esposto la bandiera rossa per recuperare la C43, mentre il pilota nordico è riuscito a sbloccare la trasmissione facendo un reset dell'elettronica, per cui ha ripreso la strada dei box con i suoi mezzi. E' riuscito a passare il turno, ma poi ha chiuso 14esimo in Q2 solo perché Sergio Perez è finito 15esimo perché il messicano si è visto cancellare il tempo con cui aveva ottenuto il secondo miglior tempo.
Non supera la Q1 Yuki Tsunoda con la rinnovata AlphaTauri: il giapponese è 16esimo, restando fuori dalla prima tagliola per appena 21 millesimi di secondo, mentre Nyck De Vries è ultimo: il frisone anche su piste che conosce bene non riesce assuefarsi alla AT04 che resta una vettura ostica per lui.
Guanyu Zhou è 17esimo con la seconda Alfa Romeo, davanti a Logan Sargeant: l'americano sembrava in grado di passare il turno con la Williams FW45 rinnovata come quella che Albon ha utilizzato in Canada, ma l'americano ha sbagliato l'ultima curva bruciando il buono che aveva costruito.
Male Kevin Magnussen che non ha trovato il giro buono con la Haas: il danese è solo 19esimo, alternando prestazioni deludenti a fiammate improvvise.
Cla | Pilota | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | 1'04.391 | 241.412 | ||
2 | Charles Leclerc | 1'04.439 | 0.048 | 241.232 | |
3 | Carlos Sainz Jr. | 1'04.581 | 0.190 | 240.702 | |
4 | Lando Norris | 1'04.658 | 0.267 | 240.415 | |
5 | Lewis Hamilton | 1'04.819 | 0.428 | 239.818 | |
6 | Lance Stroll | 1'04.893 | 0.502 | 239.545 | |
7 | Fernando Alonso | 1'04.911 | 0.520 | 239.478 | |
8 | Nico Hulkenberg | 1'05.090 | 0.699 | 238.820 | |
9 | Pierre Gasly | 1'05.170 | 0.779 | 238.526 | |
10 | Alexander Albon | 1'05.823 | 1.432 | 236.160 | |
11 | George Russell | 1'05.428 | 1.037 | 237.586 | |
12 | Esteban Ocon | 1'05.453 | 1.062 | 237.495 | |
13 | Oscar Piastri | 1'05.605 | 1.214 | 236.945 | |
14 | Valtteri Bottas | 1'05.680 | 1.289 | 236.674 | |
15 | Sergio Perez | 2'06.688 | 1'02.297 | 122.701 | |
16 | Yuki Tsunoda | 1'05.784 | 1.393 | 236.300 | |
17 | Guan Yu Zhou | 1'05.818 | 1.427 | 236.178 | |
18 | Logan Sargeant | 1'05.948 | 1.557 | 235.712 | |
19 | Kevin Magnussen | 1'05.971 | 1.580 | 235.630 | |
20 | Nyck De Vries | 1'05.974 | 1.583 | 235.620 | |
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