F1 | Verstappen: "Fortunato in Q2, ma per la pole ho rischiato tutto"
Max Verstappen ha concluso le qualifiche con il miglior tempo assoluto, rifilando ben otto decimi al secondo classificato, Charles Leclerc. Tuttavia, domenica l'olandese scatterà dal sesto posto a seguito di una penalità, che comunque non scalfigge la prestazione odierna, nonostante il rischio vissuto durante la seconda manche.
Otto decimi di vantaggio. Basterebbe solo questo dato per raccontare il sabato di Max Verstappen, ancora una volta protagonista anche in qualifica con quella che rappresenterebbe, quantomeno sulla carta, la sua ottava pole position della stagione. Tuttavia, il pilota della Red Bull perderà cinque posizioni sulla griglia di partenza della corsa di domenica a causa di una penalità rimediata per la sostituzione del cambio, cedendo così lo scettro a Charles Leclerc, qualificatosi secondo a 820 millesimi.
Tuttavia, il due volte campione del mondo ha vissuto anche qualche brivido nella giornata di oggi, complice una Q2 che lo ha visto chiudere al decimo posto. Avendo abortito il primo giro lanciato, Verstappen ha avuto un solo giro veloce a disposizione, che gli ha comunque permesso di accedere alla manche conclusiva nonostante la strategia adottata abbia provocato un momento di discussione con il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase.
L’alfiere della Red Bull avrebbe infatti voluto completare due giri veloci consecutivi in modo da poter trovare il limite con maggior semplicità, ma questo avrebbe comportato il rischio di non avere batteria nella parte finale del secondo tentativo lanciato.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
"Eravamo tutti molto vicini. Ovviamente le condizioni sono molto difficili, la pista si stava asciugando rapidamente. Nel mio ultimo giro non avevo la fiducia necessaria per spingere di più in Q2. Sono stato molto fortunato ad essere in decima posizione".
La pista ha continuato ad asciugarsi rapidamente in Q3, con tutti i piloti ormai sulle gomme slick. Con il suo secondo set di pneumatici, Verstappen ha trovato la fiducia necessaria per superare Leclerc con un tempo strabiliante, anche se la sua penalità significa che il monegasco erediterà la pole ufficiale.
"Naturalmente, in Q3, con due set di pneumatici, sai che puoi spingere un po' di più, puoi rischiare un po' di più. Ed è quello che abbiamo fatto nell'ultimo giro. So che domenica dovrò retrocedere con la penalità che ho, ma era il massimo che potessi fare oggi".
Se nel primo e nel terzo settore l’alfiere del Cavallino è stato in grado di reggere il ritmo del poleman, il vero punto dove Verstappen è stato in grado di fare la differenza è stato nell’intertempo centrale, dove ha guadagnato ben sette decimi sul Ferrarista: “Credo che il settore centrale fosse ancora un po' umido, quindi c'era solo una linea asciutta in alcune curve e bisognava fare una linea alternativa a quella normale sull'asciutto".
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
"Tutto stava nell'avere fiducia. E in pratica rischiare tutto nel giro finale per ottenere di più. Sappiamo che la macchina era veloce e credo che anche con le condizioni difficili di oggi, per fortuna, siamo riusciti a dimostrarlo di nuovo.”
Anche l’anno passato il due volte campione del mondo andò in penalità, in quel caso per la sostituzione degli elementi della Power Unit, vincendo poi la gara in scioltezza partendo dal quattordicesimo posto in griglia.
Le performance mostrate dalla Red Bull in tutto il 2023, così come la performance odierna, lasciano ancora l'olandese come grande favorito nella lotta che gli consentirebbe di vincere il suo terzo Gran Premio del Belgio consecutivo. "L'anno scorso ho avuto più penalità e siamo riusciti comunque a vincere la gara, quindi l'obiettivo resta quello di domenica. Ma prima vediamo quale sarà il meteo domani e che tipo di gare ci saranno".
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