Verstappen e Red Bull senza maschere: "Con Honda non possiamo ancora lottare per vincere"
L'olandese ha centrato la seconda fila a Melbourne con un buon quarto posto in qualifica, ma nei box di Milton Keynes il motore Honda rallenta la RB15 e non ci sono ancora i presupposti per ambire al successo.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La Red Bull è ancora un cantiere aperto e le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 d'Australia hanno messo a nudo le difficoltà che Max Verstappen e Pierre Gasly stanno affrontando in questo avvio di stagione 2019.
Se da un lato il quarto posto sulla griglia di partenza di Melbourne può essere accolto con soddisfazione, dall'altro l'olandese è comunque guardingo sulla situazione del box di Milton Keynes, nel quale sono ancora alle prese con il far funzionare adeguatamente la power unit Honda.
"Ad inizio qualifiche ero un po' preoccupato perché sapevamo di essere più in difficoltà, non volevo prendere in giro nessuno o scherzare quando dicevo che non mi sentivo fiducioso - ha dichiarato Verstappen - Siamo riusciti a trovare un buon assetto per la sessione, il mio giro in Q3 è stato buono e di questo sono contento".
Una sorta di pezza, quindi, Verstappen l'ha messa, considerando che il distacco dal poleman Lewis Hamilton è di quasi 1" e che alle sue spalle c'è la Ferrari di Charles Leclerc. Ma in gara le cose non saranno così semplici, come lui stesso ammette.
"Il motore Honda non è ancora al livello di Ferrari e Mercedes, ma ha fatto un grande miglioramento del quale sono molto contento, soprattutto in qualifica. Purtroppo non credo proprio che potremo giocarci la vittoria, se accadesse ne sarei sorpreso, ma tutto ciò lo scorpriremo domani".
Peggio è andata al suo compagno di squadra francese, che si è visto sbattere fuori già in Q1 e domani scatterà dal 17° posto dello schieramento. Un errore di strategia che gli renderà la vita molto dura su una pista dove storicamente i sorpassi sono ostici.
"Durante le prove libere avevamo un buon passo e in Q1 abbiamo scelto di fare un solo giro, del quale ero per altro contento, ma la pista è cambiata totalmente rispetto alle precedenti uscite e non ce lo aspettavamo. Siamo stati troppo ottimisti, io ho sbagliato qualcosina nel mio tentativo, ma nel complesso non ero andato male", ha detto Gasly.
"E' difficile da accettare, viste le premesse, ma il tracciato ha avuto una evoluzione che non ci aspettavamo. Vediamo cosa riuscirà a fare Max che parte più avanti, Mercedes e Ferrari sembrano molto veloci. Dal mio punto di vista non sono certamente in una posizione buona, coglierò l'occasione per fare esperienza e conoscere meglio la macchina cercando di recuperare il più possibile".
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