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F1 | Verstappen e i team radio di Lambiase: "Mi serve un po' di fuoco"

Max Verstappen afferma di aver avuto bisogno di "un po' di fuoco" nei messaggi radio da parte del suo ingegnere Gianpiero Lambiase per raggiungere il top delle sue prestazioni sulla strada verso il suo terzo titolo iridato in Formula 1.

Gianpiero Lambiase, Max Verstappen, Red Bull Racing

Gli scambi tra i due sono diventati oggetto di regolare attenzione in una stagione che, nel complesso, è stata priva di narrazioni alternative grazie alla posizione dominante e schiacciante della Red Bull in cima alle classifiche.

Quando Motorsport.com ha chiesto al campione del mondo di parlare del loro rapporto in un'intervista esclusiva, Verstappen ha detto di apprezzare il tono spesso tagliente di Lambiase.

"È così che funziona il nostro rapporto", ha spiegato Verstappen. "Sarei molto, non arrabbiato, ma non vorrei avere un ingegnere che è molto monotono o che dice solo 'copy... controlla questo'".

Quando gli è stato chiesto se avesse bisogno di essere messo alla prova da Lambiase per dare il meglio di sé nel 2023, Verstappen ha risposto: "Sì, mi serve un po' di 'fuoco'. È così che mi piace lavorare".

Il pilota olandese ha anche detto "credo che la gente lo adori" quando si è parlato di quanto tempo è stato dato ai loro scambi radiofonici, spesso molto aspri, nelle dirette televisive della F1 nella stagione appena trascorsa.

"Ma questo è il nostro rapporto", ha continuato. "Siamo molto diretti e se qualcosa non ci piace, ovviamente lo comunichiamo. È anche un po' colpa della F1, perché trasmettono tutto solo per creare attenzione".

Max Verstappen, Red Bull Racing, Gianpiero Lambiase, Red Bull Racing race engineer

Photo by: Red Bull Content Pool

Max Verstappen, Red Bull Racing, Gianpiero Lambiase, Red Bull Racing race engineer

"Non avrebbero bisogno di trasmetterli, se capite cosa intendo. Quindi, credo che anche a loro piaccia che l'eccitazione venga fuori. Ma il nostro rapporto non è mai cambiato in questo senso. E anche dopo la gara siamo assolutamente a posto perché, ovviamente, siamo lì per vincerla".

Verstappen ha anche respinto il suggerimento - avanzato pubblicamente dal pilota della Mercedes Lewis Hamilton all'indomani del GP di Gran Bretagna - sulle sue imprecazioni alla radio.

Hamilton aveva scherzato: "Sai che fa sul serio quando mette la 'F' davanti" dopo essere arrivato terzo a Silverstone dietro a Verstappen ed al pilota della McLaren Lando Norris.

Nella gara di Austin di quest'anno, Verstappen si è detto infastidito dai messaggi di Lambiase mentre era alle prese con un problema quando Hamilton si stava avvicinando nelle fasi conclusive della corsa.

L'olandese però ha ribadito che i suoi commenti o i suoi toni radiofonici in qualsiasi momento non hanno "nulla a che fare con la pressione".

"Ad Austin non ero contento di quello che stava succedendo e avevo bisogno di concentrarmi al massimo sulla frenata per essere costante", ha spiegato Verstappen. Ma è bene che gli altri piloti la pensino così. Per me, invece, non sono mai... Beh, anche se sono sotto pressione non commetto comunque errori. Quindi, va bene così".

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