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Formula 1 GP d'Italia

F1 | Verstappen da 10 a Monza, Sainz sul podio appaga i tifosi

La Red Bull non teme rivali nel GP d'Italia e conquista una doppietta davanti alle Ferrari. Vrestappen coglie la decima vittoria consecutiva disintegrando il record di Vettel, seguito da un Perez in forma dopo una pessima qualifica. Sainz, scattato dalla pole, chiude sul podio: prima una dura battaglia con Max, che non poteva contenere, e dopo una lotta fratricida con Leclerc. Lo spagnolo è stato consistente regalando alla Scuderia un ruolo da seconda forza davanti alle Mercedes di Russell e Hamilton.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

L'illusione è durata quindici giri con un Carlos Sainz inossidabile: lo spagnolo ha cercato di sfruttare la maggiore velocità della Ferrari sui lunghi rettilinei di Monza, ma poi è bastato un piccolo bloccaggio alla Roggia per consentire a Max Verstappen il sorpasso. Da quel momento non c'è più stata storia e il campione del mondo si è involato verso la decima vittoria consecutiva, macinando il record che Sebastian Vettel deteneva dal 2013. La Red Bull ha dato una dimostrazione della sua superiorità con il secondo posto di Sergio Perez risalito brillantemente al secondo posto dalla quinta piazza in griglia.

La squadra di Milton Keynes anche su un tracciato a basso carico aerodinamico ha dimostrato un passo insostenibile per le rosse che hanno accusato un leggero degrado degli pneumatici posteriori. Max Verstappen ci teneva a non interrompere la striscia di successi che andrà allungandosi ancora, ma la Ferrari è stata un avversario vero che ha provato a giocare la sua occasione dopo aver conquistato la pole con Sainz. Carlos ha dimostrato di avere le doti del top driver, perché dopo aver subito l'attacco dell'olandese con una macchina oggettivamente migliore, si è dovuto difendere dalla lotta fratricida con Charles Leclerc, per niente disposto a lasciare al compagno la possibilità di essere il terzo a salire sul podio.

La battaglia è stata dura, durissima ma corretta e lo strepitoso pubblico di Monza ha potuto vivere uno spettacolo bellissim: Leclerc ci ha provato più e più volte a cercare lo spiraglio per infilzare il compagno di squadra, ma Sainz è stato inappuntabile con una freddezza da vero campione. La Ferrari non perda tempo nel rinnovare la coppia di piloti che ha esaltato i tifosi del Cavallino. Il GP d'Italia ha offerto alla F1 uno show in pista, ma anche sulle tribune rosse: l'invasione di pista pacifica (sono stati aperti tutti i cancelli e il pubblico si è riversato in pista) è stata una festa irripetibile in qualsiasi altro posto del mondo. A Monza c'era Giorgia Meloni a seguire il GP: il primo ministro ha avuto modo di parlare del futuro e ha avuto delle rassicurazioni.

La Ferrari esce da Monza rinfrancata: si è smaterializzato lo spettro visto a Zandvoort e la Scuderia conquista il terzo posto nel mondiale Costruttori, scavalcando l'Aston Martin mai protagonista, capace solo di guadagnare un insipido nono posto. La rossa ci ha abituato ad alti e bassi: la stagione 2023 finirà così, ma la SF-23 ha dato prova di avere dei contenuti che in certi momenti sa esaltare il suo pubblico caldo e appassionato.

Dietro alle rosse c'è la Mercedes con George Russell quinto a 23 secondi da Max, mentre Lewis Hamilton sesto ha chiuso a 42 secondi. Oltre ai 5 secondi di penalità che il sette volte campione del mondo ha totalizzato per non aver lasciato abbastanza spazio alla staccata della Roggia, finendo lungo nella via di fuga. Lewis era partito con la gomma hard e non è stata una scelta troppo felice: lo dimostra il grande distacco dal più giovane compagno.

Alexander Albon ha portato la Williams al sesto posto finendo in volata con la McLaren di Lando Norris. Il team di Grove sta diventando molto consistente, capace di essere costantemente nella top 10.  L'Aston Martin non è mai stata in partita e Fernando Alonso si è dovuto aggrappare a due punticini, giusto davanti all'Alfa Romeo che con Valtteri Bottas torna a far muovere la classifica dei Costruttori portandosi a un punto dalla Haas. Il finlandese ha dato dimostrazione di non aver dimenticato come si guida una F1: Valtteri ha soddisfatto le aspettative del "biscione" che a Monza ha presentato la nuova 33.

Liam Lawson ha chiuso 11esimo, sentendo il profumo dei punti al secondo GP in carriera: il neozelandese ha salvato l'onore dell'AlphaTauri perché Yuki Tsunoda non è riuscito nemmeno a schierarsi al via della gara: nel giro di formazione della griglia, l'AlphaTauri del giapponese si è ammutolita facendo fumo anche dall'abitacolo, a dimostrazione di un problema meccanico grave (power unit?). Yuki ha parcheggiato la AT04 sul lato destro della pista mentre stava arrivando alla Parabolica. La vettura del team di Faenza è rimasta inchiodata ed è stato necessario far intervenire un carro per recuperare la monoposto. La procedura di partenza dopo un secondo giro di ricognizione è stata bloccata per dare tempo ai commissari di spostare l'AlphaTauri.

Tutto il resto è solo contorno...

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Giri Tempo Distacco km/h Pit stop Punti Ritirato Telaio Motore
1 Netherlands M. Verstappen Max Verstappen Red Bull Racing 1 51 1:13'41.143   240.318 1 25   Red Bull Red Bull
2 Mexico S. Perez Sergio Perez Red Bull Racing 11 51 +6.064 6.064 239.989 1 18   Red Bull Red Bull
3 Spain C. Sainz Jr. Carlos Sainz Jr. Ferrari 55 51 +11.193 5.129 239.711 1 15   Ferrari Ferrari
4 Monaco C. Leclerc Charles Leclerc Ferrari 16 51 +11.377 0.184 239.701 1 12   Ferrari Ferrari
5 United Kingdom G. Russell George Russell Mercedes 63 51 +23.028 11.651 239.073 1 10   Mercedes Mercedes
6 United Kingdom L. Hamilton Lewis Hamilton Mercedes 44 51 +42.679 19.651 238.020 1 8   Mercedes Mercedes
7 Thailand A. Albon Alexander Albon Williams 23 51 +45.106 2.427 237.891 1 6   Williams Mercedes
8 United Kingdom L. Norris Lando Norris McLaren 4 51 +45.449 0.343 237.873 1 4   McLaren Mercedes
9 Spain F. Alonso Fernando Alonso Aston Martin Racing 14 51 +46.294 0.845 237.828 1 2   Aston Martin Mercedes
10 Finland V. Bottas Valtteri Bottas Alfa Romeo 77 51 +1'04.056 17.762 236.886 1 1   Alfa Romeo Ferrari
11 New Zealand L. Lawson Liam Lawson AlphaTauri 40 51 +1'10.638 6.582 236.539 2     AlphaTauri Red Bull
12 Australia O. Piastri Oscar Piastri McLaren 81 51 +1'13.074 2.436 236.411 2     McLaren Mercedes
13 United States L. Sargeant Logan Sargeant Williams 2 51 +1'18.557 5.483 236.122 1     Williams Mercedes
14 China G. Zhou Guan Yu Zhou Alfa Romeo 24 51 +1'20.164 1.607 236.038 2     Alfa Romeo Ferrari
15 France P. Gasly Pierre Gasly Alpine 10 51 +1'22.510 2.346 235.915 2     Alpine Renault
16 Canada L. Stroll Lance Stroll Aston Martin Racing 18 51 +1'27.266 4.756 235.666 1     Aston Martin Mercedes
17 Germany N. Hulkenberg Nico Hulkenberg Haas F1 Team 27 50 +1 Lap 1 Lap 235.489 2     Haas Ferrari
18 Denmark K. Magnussen Kevin Magnussen Haas F1 Team 20 50 +1 Lap 10.531 234.930 2     Haas Ferrari
dnf France E. Ocon Esteban Ocon Alpine 31 39 +12 Laps 11 Laps 233.735 2   Freni Alpine Renault
dns Japan Y. Tsunoda Yuki Tsunoda AlphaTauri 22 0             AlphaTauri Red Bull

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