F1 | Verstappen: boicotta la conferenza FIA, ma poi parla nel paddock
Max non ha accettato l'essere stato punito per una parola incauta detta contro la propria macchina: si è presentato in conferenza FIA e, in segno di protesta, non ha risposto se non con monosillabi, invitando poi i giornalisti nel paddock per spiegare le sue ragioni. Niente contro i media, ma un atto dimostrativo contro la FIA.
Max Verstappen, Red Bull Racing
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Max Verstappen-FIA 1-0. La partita è lontana dall’essere conclusa, ma il campione del mondo nella serata di ieri ha messo a segno un gran colpo. Tutto è iniziato giovedì, nell’abituale conferenza stampa della FIA. Parlando del suo weekend di Baku, Verstappen ha raccontato di essersi accorto nei primi giri completati in qualifica dei problemi presenti sulla sua monoposto, difficoltà dovute ad una scelta di setup fatta in extremis dopo l’ultima sessione di prove libere. “Ho capito che la macchina era fottuta”, ha riassunto Max, sottolineando l’impossibilità di cambiare l’assetto in vista della gara essendo le monoposto in regime di parco chiuso.
L’espressione non è piaciuta alla FIA, e venerdì è stato avviato un procedimento contro Verstappen a causa del linguaggio non consono. Max è stato convocato dai commissari sportivi ed è stato sanzionato con l’obbligo di svolgere lavori di pubblico interesse, ovvero la partecipazione a seminari che la Federazione Internazionale organizza per i commissari sportivi o nel trascorrere di un weekend di gara in un collegio di steward che opera in una gara FIA.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB20
Foto di: Lionel Ng / Motorsport Images
Il pilota della Red Bull si è rifiutato di commentare la decisione, ma dopo le qualifiche di ieri (che hanno visto Verstappen concludere in seconda posizione) Max ha dovuto presenziare alla conferenza stampa FIA prevista per i primi tre piloti classificati.
E qui è iniziato lo show di Verstappen. Ad ogni domanda che gli è stata rivolta, Max ha replicato con monosillabi. “Cosa è cambiato rispetto alla performance negativa di venerdì?". "Molto”, “Sei fiducioso in vista della gara?". "Vedremo”, “Come vedi la partenza di domani al fianco di Lando?". "Lo scopriremo”.
Poi, quando gli è stato chiesto di entrare più nel dettaglio sulle modifiche fatte alla sua monoposto, Max ha svelato le carte: “Ve lo spiego dopo, ne parliamo da un’altra parte”. Verstappen ha invitato i giornalisti a seguirlo nel paddock al termine della conferenza stampa, confermando che il suo boicottaggio non era indirizzato ai media, bensì alla FIA. Terminata la conferenza Max è sceso dal primo piano tornando nel paddock, seguito dai giornalisti che hanno formato un capannello.
“Trovo semplicemente ridicolo quello che è successo – ha attaccato Max – non credo di aver insultato nessuno, posso capire che si può stare più attenti, ma a volte si parla anche con una certa emotività. È ridicolo che abbiano deciso di punirmi, e non ce l’ho con i commissari sportivi, perché loro alla fine applicano ciò che prevede il regolamento. Ma non credo che questa sia la direzione giusta per questo sport”.
“Vogliono creare un precedente – ha proseguito Max – e hanno voluto prendere me come esempio da mostrare a tutti. Non ho imprecato contro nessuno in particolare, ho solo fatto un commento sulla macchina, e ripeto, non ce l’ho con i commissari, con loro ho avuto una bella chiacchierata e so bene che il ruolo che occupano gli impone di seguire il Codice Sportivo, credo sia difficile anche per loro. Avrei capito se dei termini poco appropriati fossero stati indirizzati contro una persona, ma nel mio caso non è stato assolutamente così, parlavo della mia macchina. È ridicolo”.
Verstappen parla con Hamilton: Lewis è solidale con Max sulla posizione contro la FIA
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Nella conferenza stampa in cui Verstappen si è espresso a monosillabi è stato chiesto sia a Lando Norris che a Lewis Hamilton un’opinione sulla sanzione inflitta a Max, ed entrambi sono stati molto chiari. “Non riesco davvero a capire, trovo tutto molto ingiusto”, ha spiegato Lando, ma Hamilton è andato oltre: “Sembra uno scherzo, a dire il vero. Se accadesse a me credo che mi rifiuterei di scontare la penalità e spero che anche Max sia di questo avviso”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.