F1 | Vasseur: “Possiamo vincere. L'assetto scarico ci può aiutare"
Frederic Vasseur ci crede: la Ferrari può vincere a Monza. In qualifica, secondo il Team Principal, sono mancati pochi centesimi per un risultato migliore dove i dettagli hanno fatto la differenza. L'assetto più scarico può rivelarsi più difficile dal punto di vista della guida, ma per Vasseur potrebbe rappresentare un punto di forza in gara.
Forse ci si aspettava una Ferrari capace di insidiare la prima fila, ma alla fine è arrivato un quarto e un quinto posto dietro non solo le due McLaren, ma anche la Mercedes di George Russell, capace di strappare la terza posizione alle due Rosse proprio sul finale.
Come ci si aspettava, i distacchi si sono rivelati molto contenuti, tanto che le due Ferrari si trovano a circa un decimo e mezzo dalla vetta e le prime sei vetture sono racchiuse in meno di due decimi. Una sessione combattuta, dove pochi dettagli hanno fatto davvero la differenza tra quella che poteva essere una prima e una seconda fila.
La Rossa ha patito il sottosterzo verso la parte conclusiva della sessione, ma più in generale quella difficoltà di bilanciamento che si era già intravista ieri. Con un assetto più scarico dei rivali, che in effetti ha dato gli esiti sperati sui rettilinei, tanto che a tratti la Rossa arriva ad avere anche 5/6 km/h di velocità in più sugli allunghi rispetto agli avversari diretti, riuscire a trovare il giusto equilibrio non si è rivelato semplice e le difficoltà di una vettura al limite e più sensibile alle variazioni di temperatura ha influito.
Carlos Sainz, Ferrari SF-24
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Nel complesso, però, Frederic Vasseur crede che si possa essere soddisfatti di come è andata la sessione e cerca di prendere i lati positivi, anche se rimane un po’ il rammarico per una sessione che poteva regalare qualcosina di più: “Si, credo che sia stata nel complesso la gran bella sessione per la F1 con sei macchine in poco più di un decimo. Sicuramente abbiamo pagato ad alto prezzo questo decimo perché, se non sbaglio, noi siamo a due centesimi dalla prima fila, il che è un peccato, però il lato positivo è che siamo lì, mentre la settimana scorsa eravamo a 7/8 decimi dietro e siamo usciti a recuperare poi in gara. Ora invece siamo lì e la cosa importante è che la gara è ancora lunga davanti a noi”, ha detto il Team Principal ai microfoni di Sky Italia.
“Quando si parla di pochi centesimi, qualche piccolo dettaglio, qualunque piccolo dettaglio può fare una grossa differenza. Senza dubbio abbiamo avuto un migliore inizio di sessione. Il Q1 penso sia stato molto buono per noi, poi la pista è calata come temperatura e abbiamo sofferto di più”.
La scelta della Ferrari verso un assetto più scarico rappresenta un po’ una scommessa, ma Vasseur crede che possa essere la scelta giusta: maggior velocità di punta sui rettilinei a discapito di una maggior semplicità di guida. La speranza è che questo delta sui rettilinei possa tornare a favore nei duelli.
Carlos Sainz, Ferrari SF-24
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
“Noi abbiamo poco carico aerodinamico e questo può essere positivo per domani. Però questo rende la macchina un pochino più difficile a guidare in queste condizioni e magari è più semplice commettere dei piccoli errori. Questo è il prezzo che abbiamo pagato. Però nel complesso il bilanciamento non era del tutto sbagliato, è stata una buona sessione. Ci sarebbe piaciuto essere in prima fila, però va bene lo stesso”, ha aggiunto il Team Principal, sottolineando come la scelta possa andare anche nella direzione del fatto che Ferrari abbia sperimentato basso degrado in altri appuntamenti.
La pista è migliorata molto dal venerdì, riducendo sensibilmente il graining, il che potrebbe spingere molti team verso la singola sosta, tenendo anche a mente che il pit stop aggiuntivo a Monza è piuttosto costoso in termini di tempo. Anche in mattinata in FP3 si è visto come i piloti riuscissero a segnare il proprio miglior tempo anche con una gomma soft sensibilmente usata.
“Negli ultimi eventi il degrado era sotto controllo e siamo andati meglio in gara che qualifica, quindi penso che sia un buon compromesso per noi. È importante avere una buona velocità di punta in questa situazione ed essere costante, però nel complesso penso che siamo sempre riusciti a gestire con costanza in questa situazione e questa stagione. Zandvoort è stato un buon un buon esempio in questo senso. Siamo andati meglio dei nostri avversari del degrado e spero che domani sarà lo stesso”, ha aggiunto Vasseur.
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