F1 | Vasseur: "Fiero di aver lasciato lottare i miei piloti"
Frédéric Vasseur ha affermato di essere fiero di aver lasciato lottare Sainz e Leclerc per il terzo posto al GP d'Italia negli ultimi giri della gara. Lo ha fatto per loro, ma anche per i tifosi andati a Monza per supportare il team.
Liberi di correre. Con le dovute attenzioni, i dovuti riguardi e zero rischi, per quanto possibile. Ma liberi. E' stata questa la decisione di Frédéric Vasseur nel corso del Gran Premio d'Italia, in cui Carlos Sainz Jr. e Charles Leclerc si sono sfidati per qualche giro con l'obiettivo di salire sul gradino più basso del podio e portare la propria Rossa sul celebre piedistallo che sovrasta il rettilineo dell'autodromo brianzolo e prendersi tutto l'affetto del pubblico italiano.
Carlos e Charles hanno eseguito alla perfezione: attacchi duri e difese altrettanto decise che hanno portato il madrileno a conquistare il suo primo podio della stagione. Tutto si è concluso nel migliore dei modi, ossia senza incidenti e con un grande spettacolo offerto ai tanti che hanno scelto di passare domenica 3 settembre all'autodromo e non a godersi gli ultimi scampoli di un'estate ormai giunta agli sgoccioli.
Al termine della gara, la prima domanda che s'è sentito fare il team principal della Ferrari è stata proprio riguardo alla scelta di far lottare Sainz e Leclerc per il podio negli ultimi giri della gara. Il manager francese ha spiegato la sua scelta, e non ha esitato a definirsi orgoglioso di quanto deciso.
"Se avessi congelato le posizioni a 5 giri dalla fine avrei ricevuto esattamente la domanda opposta: 'Perché hai congelato la situazione?'. Sicuramente è molto più facile commentare quando si è alla fine della corsa, ma credo che fosse anche il modo migliore per ringraziare tutti, il sostegno dei tifosi e così via".
Carlos Sainz, Ferrari, Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Ferrari
"Inoltre non mi sentivo a mio agio a congelare le posizioni a 5 giri dalla fine. Mi fido di loro (Sainz e Leclerc), ma ho detto loro di non correre alcun rischio. E' sempre tutto relativo e credo che il concetto di 'nessun rischio' sia relativo. Ma è un'opinione e sono abbastanza orgoglioso della decisione e del lavoro fatto dai miei piloti in gara".
Pole al sabato con Sainz e il terzo posto artigliato sempre dallo spagnolo dietro alle imprendibili Red Bull RB19 hanno reso il fine settimana di Monza uno dei migliori per la Ferrari in questa stagione complicata. Vasseur, anche in questo caso, ha avuto pochi dubbi sul definire la tre giorni monzese come la migliore della stagione per la Ferrari, almeno sino a ora.
"Credo che, nel complesso, questo sia il migliore fine settimana dell'anno per la Ferrari. E' il migliore perché abbiamo avuto un ritmo elevato durante tutto il fine settimana. E' stata anche la migliore qualifica se si considera Baku, dove eravamo primo e quinto, credo. In questo fine settimana siamo stati primo e terzo".
"E' la prima volta che siamo stati in grado di lottare con la Red Bull, anche se il ritmo delle RB19 era migliore del nostro, siamo stati in grado di rimanere in gara per buona parte della corsa e di sicuro è stato il miglior fine settimana in assoluto e sono più che soddisfatto di Carlos, perché penso che abbia fatto un passo avanti".
"Non parlo necessariamente di quello che ha fatto in qualifica e in gara, ma direi nella preparazione del fine settimana e, fin dal primo giro del primo turno di prove libere, era tra i primi. E' una buona lezione che vale anche per il resto della stagione", ha concluso il manager della Ferrari.
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