F1: un nuovo sistema di illuminazione apre a più gare notturne
Un nuovissimo sistema di illuminazione, rivelato per la prima volta oggi, potrebbe aprire la strada all'aggiunta di nuove gare in notturna nel calendario della Formula 1.
La Geobrugg, un produttore di recinzioni, che fornisce dieci degli attuali circuiti di F1, ha stretto una partnership con il fornitore di illuminazioni DZ Engineering SRL per fornire un sistema con un buon rapporto qualità-prezzo, che sarà messo a disposizione della maggior parte dei circuiti.
L'idea è che le luci della DZ Engineering, che già fornisce il GP di Singapore con il suo sistema, possano essere montate sulle attuali recinzioni per fornire una soluzione economica per organizzare corse dopo il tramonto.
In questo modo si eviterà che i pali debbano essere sostituiti da infrastrutture costose e tecnicamente complicate che circondano sistemi di illuminazione più su misura.
Le luci sono montate su lunghi pali che sono attaccati alla base e all'elemento superiore della sezione di cemento della barriera, allo scopo di offrire una maggiore stabilità.
Jochen Braunwarth, direttore delle soluzioni motorsport della Geobrugg, ha dichiarato: "La gamma Geobrugg di recinzioni omologate dalla FIA ha al suo interno una filosofia "plug and play", quindi sviluppare un nuovo sistema di illuminazione che semplifichi il processo di organizzazione delle gare notture è un passo in avanti positivo".
"Si collega ad un altro elemento chiave della nostra etica, che è il rapporto costo-benefici. Le gare notturne possono essere costose, soprattutto in luoghi come i circuiti cittadini, quindi combinando i costi di questi due sistemi insieme, potremmo vedere una maggiore fattibilità di questi eventi".
Entrambe le aziende hanno lavorato sodo non solo per garantire che il sistema sia attraente per i circuiti, ma anche che non comprometta affatto la sicurezza.
Sono stati condotti diversi crash test per verificare che il sistema di illuminazione non sia compromesso dal potenziale impatto di un'auto con la recinzione.
In un test, un'auto di una tonnellata è stata lanciata contro la barriera a 120 km/h e non c'è stato alcun movimento verso il palo dell'illuminazione, che è stato posizionato a varie distanze.
Roberto Grilli, Direttore Generale di DZ Engineering, ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti delle prestazioni del sistema durante entrambi i crash test, ed è stato un grande esercizio unire le nostre risorse con Geobrugg per aprire una nuova strada di sviluppo in questo settore. Spero che questo significhi che altri campionati possano beneficiare di spettacolari gare notturne che attraggono gli appassionati di tutto il mondo".
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