F1 | Tsunoda penalizzato di tre posizioni, reprimenda per Sainz
Yuki Tsunoda è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Lewis Hamilton durante le qualifiche del Gran Premio d'Olanda, scivolando così al diciassettesimo posto sulla griglia. A Carlos Sainz è invece stata assegnata la prima reprimenda stagionale per l'episodio all'uscita dei box nei confronti di Oscar Piastri, con la Ferrari che è stata multata di 5000 euro per non aver fornito le giuste indicazioni allo spagnolo. Nessuna sanzione, invece, per Lance Stroll.
Al termine delle qualifiche c'erano ancora degli elementi che dovevano essere chiariti, come l'investigazione ai danni di Yuki Tsunoda per aver ostacolato Lewis Hamilton in Q2. Dopo aver ascoltato entrambe le parti aver esaminato i vari filmati e dati a loro disposizione, i commissari hanno stabilito che il pilota di AlphaTauri non è riuscito a spostarsi in modo soddisfacente dalla linea ideale asciutta in curva 13, andando così a disturbare il pilota della Mercedes.
Per questo, il portacolori dell'AlphaTauri ha ricevuto una penalità di tre posizioni in griglia, il che lo costringerà a prendere il via dal 17° posto sulla griglia di partenza, promuovendo di una casella Nico Hulkenberg della Haas, Zhou Guanyu dell'Alfa Romeo ed Esteban Ocon dell'Alpine, mentre il sette volte campione del mondo rimarrà 13°.
Leggendo il comunicato ufficiale, i commissari hanno notato che: "Tsunoda si trovava sulla linea di gara asciutta all'uscita della curva 13 e si stava preparando per il suo giro veloce e ha ostacolato Hamilton. Tsunoda ha spiegato di essere stato superato da un'altra vettura e ha deciso di mantenere un'andatura lenta per aumentare il distacco. Secondo i commissari sportivi, Tsunoda aveva chiaramente la capacità di rimanere fuori dalla traiettoria e quindi si tratta di un impeding".
Yuki Tsunoda, AlphaTauri AT04
Photo by: Dom Romney / Motorsport Images
Altro caso è quello che ha visto coinvolto Lance Stroll, il quale ha evitato una penalizzazione per aver ostacolato proprio Hamilton in Q1. Ultimo episodio, invece, è quello che ha visto suo malgrado protagonisti Carlos Sainz e Oscar Piastri: avendo spinto il pilota della McLaren sull'erba, la FIA ha deciso di assegnare la prima reprimenda stagionale allo spagnolo e una multa di 5000 euro alla Ferrari per non aver avvisato adeguatamente il pilota.
I commissari hanno incontrato entrambi i piloti e hanno giudicato "potenzialmente pericolosa" la manovra di Sainz, che "si è immediatamente spostato sulla linea ideale" dopo essere uscito dalla pit lane, andando così ad incrociare la traiettoria di Piastri che è finito sull'erba. Secondo la FIA, solo le azioni evasive dell'australiano della McLaren hanno fatto sì che non vi sia stato un contatto. Infatti, ascoltando le comunicazioni radio, i commissari hanno potuto constatare che l'ingegnere di pista non ha avvertito per tempo Sainz, ma solo quando era ormai troppo tardi.
Carlos Sainz, Ferrari SF-23
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
"In confronto, Sainz è stato avvertito di non oltrepassare la linea bianca all'uscita dei box, e non è stato avvertito di Piastri fino a quando non era già affiancato, si legge nel comunicato diffuso dai commissari.
"Sainz ha spiegato di aver visto brevemente Piastri mentre percorreva la curva 1 all'uscita dei box e di aver capito che Piastri stava percorrendo un giro lento. Da quel momento in poi, non ha più visto Piastri a causa dell'angolo cieco delle vetture. Ha anche spiegato che stava cercando di raggiungere la linea di asciugatura il più velocemente possibile".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.