Tost: "Il 2020 di AlphaTauri superiore al 2008 di Vettel"
Il responsabile della scuderia di Faenza ha paragonato le due stagioni nelle quali il team ha ottenuto un successo dichiarando come il 2020, in termini di risultati, sia stato superiore al 2008 quando Vettel regalò la prima vittoria alla Toro Rosso.

Dopo il cambio di nome avvenuto lo scorso anno, col il rebranding da Toro Rosso ad AlphaTauri, la scuderia di Faenza è riuscita a conquistare la seconda vittoria della sua storia in maniera inattesa grazie a Pierre Gasly a Monza.
Quel successo è stato l’apice di una serie di ottime prestazioni messe in pista dal francese, mentre il suo compagno di squadra, Daniil Kvyat, ha sfiorato il podio in occasione della gara di Imola.
Nel campionato riservato ai costruttori la AlphaTauri ha chiuso al settimo posto alle spalle della Ferrari con un gap di soli 24 punti dalla Scuderia.
Ovviamente il successo di Gasly a Monza è subito stato paragonato a quello ottenuto dalla Toro Rosso nel 2008, quando un giovanissimo Sebastian Vettel è riuscito a diventare il più giovane vincitore di un gran premio nella storia della F1.
Secondo Franz Tost, però, quanto compiuto lo scorso anno dalla sua squadra è stato di gran lunga superiore a quanto ottenuto dalla Toro Rosso nel 2008.
“Sì, quella del 2008 è stata una vittoria fantastica di Sebastian a Monza, ma non abbiamo ottenuto la stessa quantità di ottimi risultati come invece avvenuto nel 2020”, ha dichiarato Tost a Motorsport.com.
“Non parlo solo del successo di Monza. Ci sono state altre gare dove abbiamo abbiamo fatto molto bene come ad Imola, con il quarto posto, o il quinto di Portimao. Inoltre in Bahrain ed in Germania abbiamo chiuso in quinta posizione, mentre in Austria, Gran Bretagna ed al Mugello abbiamo ottenuto il settimo posto”.
“Non abbiamo avuto soltato una grande gara, ma tanti ottimi risultati che mi permettono di dire come la scorsa stagione sia stata superiore a quella del 2008”.
Tost ha poi lodato il lavoro svolto dai membri del suo team così come la grande crescita compiuta da Gasly lo scorso anno.
“Tutti, dai designer ai responsabili della produzione, hanno lavorato benissimo. Stiamo crescendo sempre di più non solo da un punto di vista del processo produttivo, ma anche come disciplina. Le operazioni in pista hanno sempre funzionato bene e la gente vuole crescere ancora”.
“Pierre è migliorato molto, ha raggiunto un livello molto alto, mentre la nostra vettura ha funzionato bene sin dall’inizio della stagione. Anche gli aggiornamenti che abbiamo portato in pista ci hanno consentito di progredire e tutto ciò ci ha permesso di avere una ottima stagione”.
Nel 2020 Gasly ha disputato l’intera stagione per il team di Faenza riuscendo a chiudere in decima posizione in classifica piloti.
Il francese si è detto soddisfatto della costanza mostrata lo scorso anno che gli ha consentito di andare a punti in tutte le gare tranne tre.
“E’ corretto affermare che sono migliorato come pilota, e questo era un obiettivo che mi ero prefissato”.
“Ovviamente in pista difficilmente riesci ad avere la gara ideale con la strategia ideale, ma il tuo target è quello di riuscire a gestire al meglio tutti questi fattori così da essere costante nel corso dell’intero anno”.
“Sono davvero soddisfatto perché siamo riusciti spesso a chiudere in top 10 oltre ad accedere più volte in Q3”.
“Con il team ci capiamo al volo. Siamo riusciti a massimizzare le prestazioni della vettura e questo era un obiettivo che ci eravamo posti sin dall’inizio della stagione”.
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