Test invernali 2022 prima a Barcellona e poi in Bahrain
Il debutto delle nuove monoposto a effetto suolo dovrebbe avvenire sul circuito de Catalunya dal 23 al 25 febbraio. Alla prima sessione collettiva ne seguirà una seconda sulla pista di Sakhir che precederà la gara di apertura del mondiale 2022, segno che non sarà l'Australia l'appuntamento del debutto stagionale. Il Bahrain, infatti, sarà seguito dall'Arabia Saudita, mentre Melbourne si dovrebbe incasellare più avanti nel calendario.

Mentre il calendario del girone di ritorno del Mondiale 2021 è ancora oggetto di correttivi in corsa, l’avvio della stagione 2022 sta prendendo forma. L’esordio del nuovo ciclo tecnico, destinato ad attirare molto interesse, riporterà a due le sessioni di test pre-campionato, scelta indispensabile dopo le difficoltà emerse quest’anno a causa della decisione (in parte forzata) di limitare le prove ad una sola sessione di tre giorni.
L’esordio delle nuove monoposto è previsto a Barcellona, e le date indicate (ma non ancora ufficiali) sono dal 23 al 25 febbraio. Tre giorni che dovrebbero essere precedute da qualche filming day, mentre l’idea di una presentazione condivisa con tutte le dieci squadre, non sembra aver preso forma.
Dopo i test spagnoli è prevista una settimana di lavoro in sede, ed il successivo invio del materiale tecnico in Bahrain, dove è programmata la seconda sessione di prove.
In questo caso le date non sono ancora confermate, poiché l’idea iniziale di disputare i test dall’11 al 13 marzo, non sarebbe compatibile con i giorni minimi che per regolamento devono separare il termine delle prove dalla prima gara stagionale. Se, come da indiscrezioni, il Mondiale scatterà sul circuito di Al Sakhir il 20 marzo, è probabile che i test vengano anticipati di due giorni.
Da quanto trapelato dopo il weekend di Silverstone, anche nel 2022 non ci sarà il tradizionale esordio stagionale in Australia, tappa che sembra destinata ad essere posticipata nella fase finale del calendario.
Il campionato scatterà in Bahrain, mentre la settimana successiva la gara di Sakhir dovrebbe disputarsi il Gran Premio di Arabia Saudita, una location non complessa per le esigenze logistiche visto che dista due sole ore di volo.
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