F1 | Test Bahrain, Giorno 3: l'ultimo acuto è di Perez
Perez sfrutta C4 e temperature favorevoli per chiudere con il miglior tempo dei test seguito da Hamilton e Bottas. Ferrari 4° e 5° con Leclerc e Sainz a pochi millesimi dal compagno di squadra.
Red Bull lancia un segnale ben preciso a tutti chiudendo in testa il terzo e ultimo giorno di test pre-stagionali 2023 di Formula 1 grazie al miglior tempo ottenuto da Sergio Perez.
Il pilota messicano, oggi tutto il giorno al volante della RB19, ha fermato il cronometro in 1'30"305, firmando quello che è il miglior tempo dei test grazie a un set di gomme C4 (che non saranno utilizzate il prossimo fine settimana di gara) e le temperature più fresche.
Ma se il giro secco conta per le statistiche e il morale di Perez, a far paura agli avversari continua a essere il passo gara che la RB19 riesce a mettere in piedi e la naturalezza con cui lo fa. Importa poco che al volante ci sia il 2 volte iridato o l'esperto messicano.
Red Bull si presenterà ai nastri di partenza già pronta, mentre Mercedes potrebbe doversi crogiolare nell'illusione di un secondo tempo, quello ottenuto da Lewis Hamilton questo pomeriggio, frutto di diverse prove per capire cosa non stia funzionando sulla W14.
Il 7 volte iridato è risultato più lento di 3 decimi rispetto a Perez, ma per cogliere il suo tempo ha utilizzato un set di mescole di vantaggio, ossia le C5, le più morbide della gamma 2023 realizzata da Pirelli. Un vantaggio non da poco, che però lo ha portato a fare meglio dell'Alfa Romeo C43 di Valtteri Bottas di appena 2 decimi.
L'Alfa, appunto, si prende un altro momento di gloria inserendosi tra i top team dopo il miglior tempo di ieri firmato da Guan Yu Zhou. La Ferrari, invece, si è concentrata soprattutto sul passo gara. Era quello il tallone d'Achille della F1-75 ed è ancora per questo che i test di Sakhir sono stati improntati soprattutto su un certo tipo di lavoro.
Il quarto tempo di Leclerc è arrivato con pista bollente, al termine della sessione mattutina. Quello di Sainz in condizioni peggiori rispetto a quelle in cui Perez ha colto il miglior tempo. La SF-23 sembra una macchina competitiva sul giro secco e l'impressione è che ci sia altro potenziale da estrarre.
Sul giro secco confermate le impressioni di ieri: ottimo il passo gara su C1, che la prossima settimana saranno le Hard, mentre con le C3 i tempi crollano troppo rapidamente nei confronti di Red Bull. Lascia un punto interrogativo l'ultimo stint di Sainz fatto con quelle mescole. Dopo alcune modifiche, Carlos è rientrato in pista e ha firmato uno stint di 9 giri più convincente e stabile nei tempi sempre con le C3.
In tanti, oggi, hanno provato le C4. Tra questi Yuki Tsunoda, sesto con l'AlphaTauri AT04. La monoposto faentina ha fatto vedere più ombre che luci, ma sul giro secco non è andata così male. Settima la Haas con Kevin Magnussen, mentre Nico Hulkenberg, 15esimo, ha badato a inanellare giri e a provare le mescole fermandosi alla C3. Un po' lo stesso lavoro fatto da Nyck De Vries, ultimo di giornata.
Mercedes in difficoltà. Lo dice Toto Wolff, lo ha ammesso anche George Russell, ottavo nella classifica complessiva odierna e in difficoltà a centro curva con la W14. E' chiaro che aver perseguito la filosofia del 2022 non abbia pagato e a Brackley sono già al lavoro per cercare di apporre l'ennesima pezza degli ultimi mesi per non buttare via un'altra stagione.
Le Aston Martin AMR23 di Fernando Alonso e Felipe Drugovich chiudono la Top 10, ma non fatevi ingannare. Le monoposto di Silverstone hanno impressionato per un ritmo eccellente con gomme C1 nel corso del pomeriggio, con l'asturiano al volante. Lo stesso brasiliano, in mattinata, non ha certo sfigurato. Potrebbero essere loro la grande sorpresa della prima parte di stagione.
Alpine è invece uno dei grandi punti interrogativi di questi test. 12esimo e 14esimo tempo per Pierre Gasly ed Esteban Ocon, eppure i due continuano a dire di avere per le mani una monoposto competitiva. A questo punto solo il primo GP della stagione potrà rivelare se le loro siano parole di circostanza o se, invece, abbiano un fondo di verità.
McLaren, invece, si conferma in difficoltà sia con Lando Norris che con il debuttante Oscar Piastri. La MCL60 è indietro e si vede. I due dovranno aspettare tempi migliori, così come la Williams, che potrebbe indossare i panni del fanalino di coda ancora una volta.
Cla | Driver | Chassis | Engine | Laps | Time | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sergio Perez | Red Bull | Red Bull | 133 | 1'30.305 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 65 | 1'30.664 | 0.359 |
3 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | Ferrari | 131 | 1'30.827 | 0.522 |
4 | Charles Leclerc | Ferrari | Ferrari | 67 | 1'31.024 | 0.719 |
5 | Carlos Sainz | Ferrari | Ferrari | 76 | 1'31.036 | 0.731 |
6 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | Red Bull | 79 | 1'31.261 | 0.956 |
7 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 95 | 1'31.381 | 1.076 |
8 | George Russell | Mercedes | Mercedes | 83 | 1'31.442 | 1.137 |
9 | Fernando Alonso | Aston Martin | Mercedes | 80 | 1'31.450 | 1.145 |
10 | Felipe Drugovich | Aston Martin | Mercedes | 77 | 1'32.075 | 1.770 |
11 | Lando Norris | McLaren | Mercedes | 37 | 1'32.160 | 1.855 |
12 | Pierre Gasly | Alpine | Renault | 56 | 1'32.762 | 2.457 |
13 | Alex Albon | Williams | Mercedes | 136 | 1'32.793 | 2.488 |
14 | Esteban Ocon | Alpine | Renault | 76 | 1'33.257 | 2.952 |
15 | Nico Hulkenberg | Haas | Ferrari | 77 | 1'33.329 | 3.024 |
16 | Oscar Piastri | McLaren | Mercedes | 44 | 1'33.655 | 3.350 |
17 | Nyck de Vries | AlphaTauri | Red Bull | 87 | 1'38.244 | 7.939 |
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