Red Bull: la nuova ala anteriore sarà l'arma giusta?
La squadra di Milton Keynes non ha tratto troppo informazioni utili dal nuovo pacchetto aerodinamico che la squadra aveva introdotto sulla RB16 di Verstappen in Turchia. Le pessime condizioni meteo avevano reso impossibile valutare le novità che dovrebbero permettere all'olandese un importante salto di qualità. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Max Verstappen confida molto nel pacchetto di novità che sono state introdotte sulla RB16 nel GP della Turchia e che il pilota olandese potrà saggiare in un modo più convincente sulla pista di Al Sakhir anche se un po’ di pioggerella non sembra scongiurata pur essendo una pista ai bordi del deserto.
La squadra di Milton Keynes sta esprimendo il massimo sforzo nel tentativo di ridurre il gap che separa la monoposto di Adrian Newey dalle Mercedes W11 che hanno dominato la stagione 2021.
La disastrosa conclusione del weekend all’Istanbul Park con Max Verstappen solo sesto anche a causa di un grossolano errore al pit stop, quando un meccanico gli ha scaricato la parte sinistra dell’ala anteriore anziché caricarla, non ha mostrato quale può essere il vero potenziale di soluzioni che sembrano molto interessanti.
Il pilota arancione si è detto ottimista per chiudere la stagione in crescendo e confida proprio nelle novità per fare un importante salto di qualità. Sulla RB16 c’è un’ala anteriore di diverso disegno che presenta un profilo principale con un accenno di ricciolo alla fine dell’area neutra centrale e che mostra una corda molto più grande, spostando molto indietro il primo soffiaggio.
Dettaglio della nuova ala anteriore della Red Bull RB16 che ha debuttato in Turchia
Photo by: Giorgio Piola
Il primo flap è meno lanceolato verso il basso nella parte più interna aumentando il passaggio di aria in una zona che è condizionata dal vortice Y250. Anche l’ultimo elemento è nuovo con la punta più corta e la corda leggermente maggiorata.
Nelle paratie laterali abbiamo visto il marciapiede esterno con un polmone più grande per risucchiare l’aria da sotto al pavimento per soffiare nel bordo d’uscita della bandella, questa volta non più in alto, ma in basso cercando di agire sulla turbolenza che si genera con la gomma anteriore a contatto con l’asfalto: c’è, quindi, un’evoluzione del concetto che abbiamo apprezzato in precedenza.
Red Bull RB16: ecco l'ala anteriore standard e senza il soffiaggio nel cape
Photo by: Giorgio Piola
L’altra novità importante è stata l’introduzione di un soffiaggio per parte sul cape. I due slot hanno la funzione di alimentare il flusso sotto al fondo incrementando la downforce del diffusore. E per sfruttare un migliore effetto di estrazione dell’aria dall’estrattore, i motoristi della Honda hanno nuovamente abbassato gli scarichi della wastegate che erano posizionati ai lati in alto rispetto al terminale centrale del turbo, mentre ora soffiano sotto al braccio superiore della sospensione.
Dettaglio degli scarichi wastegate della Red Bull RB16 spostati sotto al braccio della sospensione
Photo by: Giorgio Piola
Questo pacchetto in Turchia era affidato solo a Max Verstappen, mentre in Bahrain dovrebbe beneficiarne anche Alexander Albon che cercherà di difendere il suo abitacolo scricchiolante per il prossimo anno.
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