
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Mercedes: due ali posteriori diverse per trovare il set up ideale
Nella prima sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna la Mercedes ha portato per i due piloti un nuovo pacchetto aerodinamico e un fondo rivisto privo delle conghiglie di inizio anno. Hamilton e Bottas, però, sono stati mandati in pista con due ali posteriori in configurazione diversa. Quale sarà la versione che la squadra di Brackley ha scelto per il resto del weekend?

Lewis Hamilton meglio di Valtteri Bottas. Anche se di poco nella prima sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna. La Mercedes ha dotato i due piloti di uguali aggiornamenti tecnici, ma nell’unica sessione prima delle qualifiche ha provveduto a differenziare i set-up per cercare di ottimizzare nel poco tempo a disposizione due soluzioni diverse di messa a punto.
Silverstone è una pista molto impegnativa perché richiede la massima efficienza aerodinamica, ma con una configurazione da medio carico. La W12 nelle due gare disputate in Austria a distanza di una settimana aveva portato una versione più scarica, provata al simulatore da Hamilton, che poi è stata bocciata per preferire la versione standard.

Lewis Hamilton, Mercedes W12 con i nuovi bargeboard e il fondo rivisto
Photo by: Uncredited
In Inghilterra, invece, oltre alle modifiche alle bargeboard e al fondo (i tecnici hanno trovato un difetto della macchina che si stavano trascinando da tempo e che sperano di aver risolto), la Mercedes ha sperimentato un’ala posteriore molto diversa, per ottenere un risultato molto simile.
Lewis Hamilton ha girato con un identico profilo principale retto da un mono-pilone scelto da entrambi, ma l’inglese disponeva di un flap mobile con una corda significativamente più corta, ma adottava la T-wing.

Mercedes W12: ali posteriori a confronto nella prima sessione di libere a Silverstone
Photo by: Uncredited
Valtteri Bottas, invece, è stato mandato in pista con l’ala mobile molto più carica che, però, nella parte centrale, laddove agisce il comando del DRS, mostrava una più profonda forma a V. Il retrotreno del finlandese, nel tentativo di trovare un giusto equilibrio, non era dotato della T-wing: sarà interessante scoprire in qualifica quale sarà la soluzione che verrà scelta per il weekend inglese.
L’obiettivo da raggiungere è lo stesso per i due piloti, ma con modalità diverse. In Austria era stato Lewis a riallinearsi alle scelte fatte da Bottas. E a Silverstone?
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