
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
F1 tecnica: chi avrà copiato la brillante idea McLaren?
La squadra di Woking ha destato una grande attenzione per aver portato nei test in Bahrain un estrattore centrale dotato di due paratie verticali che arrivano al piano di riferimento e non soggiacciono alle nuove regole aerodinamiche che impongono di essere 50 mm più alte. Il concetto di Key sarà replicato nel weekend su altre monoposto?

La McLaren ha aperto una strada: chi saprà seguirla il più rapidamente possibile? La squadra di Woking sulla MCL35 M ha interpretato meglio di chiunque altro le nuove regole FIA che riducono l’altezza delle paratie verticali sotto al diffusore di 50 mm dal piano di riferimento.

McLaren MCL35M, dettaglio del diffusore
Photo by: Giorgio Piola
La decisione è parte integrante del pacchetto di norme che è stato varato per ridurre di un 10% il carico aerodinamico, nel tentativo di preservare le gomme Pirelli che, altrimenti, sarebbero state sottoposte a carichi sempre crescenti, perché dovevano essere le stesse in uso dal 2019.
In realtà i team di F1 nel lavoro invernale sembra che abbiano già recuperato buona parte della downforce persa e la Casa milanese, per non sapere né leggere, né scrivere ha irrobustito le carcasse degli pneumatici, temendo che l’intervento della Federazione Internazionale non sarebbe stato sufficiente.

McLaren MCL35M, dettaglio del diffusore con le paratie nella parte centrale
Photo by: Giorgio Piola
Mercedes e Aston Martin hanno lavorato principalmente sul fondo della monoposto, mentre la McLaren oltre ad agire sul pavimento del marciapiede in carbonio si è fatta apprezzare per aver introdotto due paratie verticali nella parte centrale dell’estrattore posteriore che sono 50 mm più alte perché collocate in un’area, quella compresa fra i 250 mm per parte rispetto alla mezzeria della vettura, dove c’è la totale libertà di azione.
Peter Prodromou, capo aerodinamico di Woking, (è un “discepolo” di Adrian Newey) ha sistemato due deviatori di flusso leggermente arcuati proprio ai bordi della zona libera potendo contare su paratie verticali più alte, utili a generare più carico in un’area molto sensibile della monoposto.
Qualcuno aveva avanzato delle riserve sulla legalità della trovata, ma non ci sono dubbi che la soluzione è perfettamente idonea al regolamento.
La domanda che è lecito porsi è: quante squadre saranno state in grado di provare la “genialata” McLaren al CFD e quante avranno effettuato un test in galleria del vento per convalidare il concetto prima di realizzare una parte che non è strutturale e può, quindi, essere prodotta in prototipazione rapida prima di essere incollata all’estrattore? Domani alle verifiche ne sapremo di più…

Articolo precedente
Chinchero racconta Carlos Sainz Jr - It's a long way to the top
Prossimo Articolo
Alonso: "In Alpine vogliamo ripetere i successi del passato"

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP del Bahrain |
Piloti | Daniel Ricciardo , Lando Norris |
Team | McLaren |
Autore | Franco Nugnes |
F1 tecnica: chi avrà copiato la brillante idea McLaren?
Di tendenza
Come la rapida ascesa di Kimi influì sulla carriera di Heidfeld
L'ascesa di Kimi Raikkonen come stella della Formula 1 fin dagli albori rimane una delle leggendarie storie del 2001, ma le sue imprese hanno avuto un impatto indesiderato sulle prospettive del suo compagno di squadra in Sauber. Vent'anni dopo il suo primo podio in F1 al GP del Brasile, ecco come Iceman ha influito sulla carriera di Nick Heidfeld.
F1: quanto è più veloce di una MotoGP, LMP1 o IndyCar?
Siamo abituati a considerare la Formula 1 come la categoria regina dell'automobilismo, quella capace di raggiungere le velocità più elevate in assoluto. Ma sarà davvero così? Andiamo a scoprirlo in questa classifica...
Mercedes: il limite allo sviluppo può diventare un incubo
La Mercedes è andata via dal Bahrain con la consapevolezza di non avere tra le mani la monoposto di riferimento in griglia, e i limiti allo sviluppo potrebbero trasformare questa stagione in un incubo.
Jacques Villeneuve, cinquant'anni...mondiali
Il 9 aprile del 1971 nasce Jacques Villeneuve, Campione del Mondo di Formula 1 1997. Andiamo a rivivere i suoi primi due anni nella massima serie, quelli che lo hanno accompagnato ad entrare nell'elenco delle leggende del Motorsport...
Basso Rake: come i regolamenti hanno "penalizzato" la W12
Andiamo a scoprire ed analizzare come le modifiche regolamentari al fondo ed al pavimento delle monoposto abbiano influito negativamente sulle performance della Mercedes W12, nonostante la vettura abbia vinto con Lewis Hamilton la gara di apertura in Bahrain
Mercedes: il basso rake non funziona o è questione di... fondo?
La squadra campione del mondo ha vinto con Hamilton il primo GP 2021, ma è indubbio che la W12 non ha dato l'impressione di essere stata la monoposto più competitiva in Bahrain. Anche l'Aston Martin è parsa sotto tono dopo il cambio delle norme aerodinamiche: i tecnici hanno parlato di particolari difficoltà con l'assetto Rake, mentre la sensazione è che i problemi stiano altrove.
Ceccarelli: “Quando i piloti di F1 non curavano la preparazione”
Torna la rubrica del mercoledì mattina di Motorsport.com. In compagnia del Direttore Franco Nugnes e del Dottor Riccardo Ceccarelli di Formula Medicine, in questa puntata di Doctor F1 andiamo a conoscere i segreti dietro la preparazione atletica richiesta a ciascun pilota di Formula 1
Piola: "Le F1 2021 giuste le vedremo a Barcellona"
Ancora un po' di pazienza e la F1 torna in pista. Nell'attesa del weekend di Imola, andiamo ad analizzare i possibili scenari futuri al netto di quanto visto al GP del Bahrain, in compagnia di Franco Nugnes e Giorgio Piola