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F1 | Alpine A522: doppio splitter e flap mobile che cambia la scia

La squadra di Enstone ha deciso di sviluppare la A522 gara dopo gara, introducente piccole modifiche ad ogni appuntamento. Esteban Ocon, partito ultimo dopo il crash di sabato mattina, si è arrampicato all'ottavo posto con una bella rimonta. Sulla vettura blu sono comparse due soluzioni nuove: il doppio splitter e un'ala posteriore da basso carico con un disegno originale nella parte esterna del flap mobile.

Alpine A522, dettaglio delle pance

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Esteban Ocon ha festeggiato l’ottavo posto nel GP di Miami come fosse una vittoria. Il francese ha conquistato punti importanti nella classifica del mondiale Costruttori, dove il team di Esntone è solo sesto con 26 lunghezze, dopo essere scattato dal fondo della griglia.

L’incidente al sabato mattina nella terza sessione di prove libere gli ha impedito di disputare le qualifiche: il botto all’uscita della curva 14 (la stessa di Carlos Sainz) è stato molto violento e Ocon ne ha anche risentito fisicamente, correndo la gara con dolori in ogni parte del corpo, sentendosi solo al 50% della forma, perché la botta è stata di 51G ed era impossibile che non lasciasse qualche segno.

Ecco l'Alpine A522 danneggiata di Ocon dopo il botto nelle FP3: telaio sostituito con quello di scorta per la gara.

Ecco l'Alpine A522 danneggiata di Ocon dopo il botto nelle FP3: telaio sostituito con quello di scorta per la gara.

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Se il pilota ha saputo reagire, costruendo una rimonta dalla coda del gruppo, non si può dire altrettanto per il telaio della A522 che è stato bucato da un braccio della sospensione, richiedendo la sostituzione della scocca con il telaio di scorta.

L’Alpine continua a sviluppare la monoposto blu gara dopo gara, adottando la strategia dei continui aggiornamenti, anziché pianificare pacchetti molto consistenti, come sembra voler fare la Ferrari in occasione del prossimo GP di Spagna.

L'ala posteriore dell' Alpine A522 al GP di Miami

L'ala posteriore dell' Alpine A522 al GP di Miami

Photo by: Giorgio Piola

A Miami abbiamo potuto osservare due novità sulla A522: il più visibile era certamente l’ala posteriore più scarica, contraddistinta da una particolarità oltre al profilo principale quasi piatto : ai bordi del flap mobile abbiamo sempre visto che la zona di collegamento con la paratia laterale era tondeggiante, mantenendo il design che era stato pensato dalla FIA.

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Nella soluzione adottata in Florida, invece, abbiamo visto comparire l’ultima porzione squadrata, mostrando una nuova via dello sviluppo che spinge gli ingegneri a cercare una diversa scia. L’immagine di Giorgio Piola evidenzia l’area che è stata modificata con pelli di carbonio che sono state poste con un angolo diverso da quello originale.

Alpine A522, dettaglio del doppio splitter in stile Aston Martin

Alpine A522, dettaglio del doppio splitter in stile Aston Martin

Photo by: Giorgio Piola

L’altro aggiornamento riguarda il doppio splitter nella zona del tea-tray. La soluzione ideata dall’Aston Martin e poi ripresa da Ferrari e Red Bull, è stata adottata anche dall’Alpine a Miami. Sulla A522 i due flap aggiuntivi ai lati della chiglia anteriore sono forse i più incurvati verso l’alto alla ricerca di un incremento del carico aerodinamico in un punto della vettura che non costa molto in termini di resistenza all’avanzamento.

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