Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

AlphaTauri: ecco il nuovo estrattore da incollare al fondo!

La squadra di Faenza non ha fatto in tempo a completare in sede il nuovo diffusore posteriore con ben quattro paratie verticali e ha deciso di completare il lavoro in pista. L'estrattore è composto da due pelli: quella superiore è tutt'uno con il fondo, mentre quella inferiore è incollata e permette, a scapito di un po' di peso, di sostituire i deviatori che si rompono sui cordoli e di modificare in modo più veloce un'area sensibile della monoposto.

AlphaTauri AT02, dettaglio dell'estrattore

AlphaTauri AT02, dettaglio dell'estrattore

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

L’AlphaTauri ha trovato il modo per aumentare il carico aerodinamico nel retrotreno della AT02. Gli aerodinamici diretti da Jody Eggington hanno portato un nuovo estrattore posteriore che dovrà essere montato sulla monoposto che sarà in pista domani mattina nelle prove libere del GP d’Ungheria.

L’immagine di Giorgio Piola ci mostra una “maschera” del fondo in colore più chiaro e la pelle inferiore del diffusore che si vede più scura. Probabilmente i tecnici di Faenza non hanno fatto in tempo di finire il lavoro a casa che, quasi sicuramente, verrà completato in pista.

L’aspetto interessante è che abbiamo la prova che esiste un pannello inferiore che può essere incollato alla parte superiore che è parte integrante del fondo: questa soluzione costa un po’ in termini di peso, ma permette facili riparazione delle alette verticali quando si rompono sui cordoli e, soprattutto, consentono delle modifiche anche importanti in una zona nevralgica della vettura.

Con il taglio delle paratie verticali sotto al diffusore, quest’anno si è registrata una perdita di downforce nel posteriore e i tecnici sono stati costretti a rivedere gli estrattori per trovare il necessario bilanciamento, cercando una scia con più espansione.

Il nuovo particolare dell’AlphaTauri, invece, ci mostra non due o tre paratie, ma se ne contano addirittura quattro, segno che c’è la consapevolezza di aver ritrovato una parte del carico perduto.

C’è stato un accurato lavoro di sviluppo che ha portato ogni elemento ad un disegno molto elaborato: le quattro paratie, infatti, hanno un bordo d’entrata svergolato e presentano dei soffiaggi in basso.

È molto probabile, quindi, che il diffusore sia stato modificato anche nella parte esterna dietro alla ruota posteriore dove è più difficile portare un flusso pulito e stabile. Questa modifica importante potrebbe rendere l’AlphaTauri più competitiva nei tracciati guidati come l’Hungaroring. Domani lo capiremo meglio…

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: "Quella manovra la rifarei, non ho niente da aggiungere"
Prossimo Articolo Cristiano Fiorio nuovo responsabile Alfa Romeo Racing

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia