F1 | Tecnica Alfa Romeo C43: pance spioventi e nuove idee aero
La monoposto di Hinwil ha mantenuto la buona base meccanica della vettura introdotta l’anno scorso, per estremizzare i concetti aerodinamici. Via il doppio fondo, si sono preferite pance spioventi che scendono sul marciapiede. Niente radiatori orizzontali che sono tornati inclinati. Curiosi i nove deviatori di flusso che devono generare la minigonna pneumatica.
Dopo tre squadre che hanno presentato solo delle nuove livree (Haas, Red Bull e Williams) va riconosciuto il merito all’Alfa Romeo di aver tolto i veli alla prima “vera” monoposto 2023, l’ultima dell’abbinamento della Sauber con l’Alfa Romeo.
Il primo elemento che balza all’occhio è il drastico cambiamento della colorazione: è sparito il bianco che ha lasciato il posto al nero opaco nel contrasto con il rosso del “Biscione”. Una scelta arguta che permette di non verniciare large parti di carrozzeria per risparmiare peso e per nascondere meglio certe soluzioni…
Alfa Romeo C43: rispetto allo scorso anno l'aerodinamica è stata rivista completamente
Photo by: Alfa Romeo
La C43 curata da Jan Monchaux ha mantenuto quelle caratteristiche meccaniche che avevano reso la precedente C42 molto efficiente da questo punto di vista e ha sviluppato l’aspetto aerodinamico con scelte che aprono a concetti che sembrano particolarmente interessanti.
Dettaglio Alfa Romeo C43: il roll hoop è ancora a lama
Photo by: Alfa Romeo
Roll hoop più robusto ma a lama
Il telaio è sostanzialmente lo stesso di quello 2022, anche se è stato irrobustito il roll-bar che, però, è rimasto a lama. L’obbligo di sopportare carichi di omologazione molto più pesanti (dopo che il roll-hoop di Guanyu Zhou era stato estirpato via arando l’asfalto di Silverstone a ruote all’aria), ha permesso alla Sauber di mantenere un disegno nella zona dell’airbox che rimane fedele al tipico stile della casa.
Dettaglio Alfa Romeo C43: le bocche dei radiatori sono simili a quelle Ferrari
Photo by: Alfa Romeo
Bocche Ferrari e radiatori più piccoli
Il cambiamento più drastico riguarda la parte centrale: le bocche dei radiatori hanno assunto il disegno Ferrari. Sono larghe e strette, per convogliare sotto alla pancia una maggiore quantità d’aria da portare sul fondo e aumentare l'effetto outwash. L’Alfa Romeo ha rinunciato al concetto iniziale del doppio fondo e ha optato per delle fiancate spioventi, spostando i radiatori che non sono più orizzontali, ma montati inclinati e più indietro.
Alfa Romeo C43
Photo by: Alfa Romeo
La C43 va sotto il limite di peso
Seguendo le indicazioni della Ferrari che fornisce la power unit 066/7, i tecnici Alfa Romeo hanno potuto ridurre le masse radianti dopo che è emerso che le soluzioni scelte per la F1-75 erano state leggermente abbondanti al via di un regolamento nuovo. I team clienti del Cavallino hanno potuto beneficiare di questo vantaggio che si traduce anche in un risparmio di peso.
La C42 era l’unica F1 2022 in grado di arrivare al limite di peso e questa caratteristica positiva è stata ulteriormente estremizzata: la monoposto di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou farà ricorso alla zavorra per arrivare al peso minimo di 798 kg.
Completamente rivisto il sistema di raffreddamento: sulla pancia, che resta larga per incrementare l’effetto outwash, spingendo i flussi oltre la ruota posteriore, sono rimaste delle piccole branchie, ma sono infinitesimali rispetto a quelle enormi dell’anno passato.
Alfa Romeo C43, dettaglio tecnico
Photo by: Alfa Romeo
Engine cover in stile Red Bull
E non passerà certo inosservato che l’abitacolo si protende verso il retrotreno con un cofano motore che mostra in basso un vistoso marciapiede leggermente bombato che si svasa in coda, riprendendo un concetto che Adrian Newey ha introdotto sulla Red Bull RB18 nella seconda parte della scorsa stagione.
Sopra alla scritta Alfa Romeo si osserva una seconda griglia orizzontale di sfoghi, anche se l’aria calda viene evacuata soprattutto in coda con la carrozzeria che si inclina leggermente verso il basso e con un… megafono che si allarga verso l’esterno.
Alfa Romeo C43
Photo by: Alfa Romeo
Beam wing raffinata con le... onde
Questa soluzione permette di rendere più efficiente la doppia beam wing. L’elemento superiore (per ora sono impaccati uno sull’altro) mostra una raffinatezza: il bordo d’uscita è molto ondulato e riprende l’idea Mercedes che negli anni scorsi era solita ricorrere alla seghettatura del flap dell’ala posteriore, mentre in Red Bull avevano messo i denti di squalo all’estrattore.
Per restare sulla pancia non sfuggono gli specchietti retrovisori più grandi per regolamento: al supporto orizzontale che si protende dall’abitacolo corrisponde un piccolo sostegno filiforme che precede due flap che tendono a spingere il flusso verso l’esterno, seguendo una moda piuttosto comune.
Dettaglio Alfa Romeo C43: aibox con le quattro prese
Photo by: Alfa Romeo
Airbox con le quattro prese
Anche all’esterno della parte superiore dell’Halo e poco dietro al poggiatesta del casco del pilota ci sono dei flap: i primi orizzontali, mentre i secondi sono verticali. L’airbox ha ripreso le quattro bocche viste in passato: le due inferiori alimentano il motore, mentre quelle superiori il radiatore montato inclinato. Rispetto alla C42 sono cambiate le sezioni delle prese. Il cofano motore molto bombato, si profila verso il retrotreno e mantiene una pinna verticale che fa da deriva.
Anche il fondo evidenzia una certa ricercatezza aerodinamica: se le bocche dei canali Venturi sono ancora standard e cambieranno per i test in Bahrain di fine mese, colpiscono l’immaginazione i nove deflettori che si trovano nel bordo d’uscita del fondo rialzato di 15 mm per rispettare le nuove norme FIA.
Alfa Romeo C43: ecco il fondo con i nove deviatori di flusso
Photo by: Alfa Romeo
Fondo con nove generatori di vortice
I flap posti circa a 45 gradi in una sequenza che si protende vero il retrotreno sono sollevati di qualche centimetro rispetto al piano di riferimento e hanno il chiaro intento di energizzare l’effetto downwash per ricreare la minigonna pneumatica, mentre l’ultima porzione del marciapiede davanti alla ruota posteriore torna a essere piatta.
Dettaglio Alfa Romeo C43: ecco la sospensione posteriore push rod
Photo by: Alfa Romeo
Sospensione dietro push
Completando l’analisi del retrotreno c’è la conferma dalla sospensione posteriore con lo schema push rod: il triangolo inferiore si apre verso l’anteriore, mentre quello superiore verso la coda. L’Alfa Romeo mantiene il proprio cambio con i cinematismi interni della sospensione collocati in alto, in modo da facilitare il passaggio dei canali Venturi che non trovano fastidiose interferenze.
Alfa Romeo C43: ecco la parte anteriore con l'ala vecchia
Photo by: Alfa Romeo
Muso di nuovo disegno
Il supporto dell’ala posteriore resta nella versione collaudata del doppio pilone: i profili sono ancora quelli del 2022. Anche l’ala anteriore è quella modificata che si era vista nelle ultime gare della scorsa stagione. Nuovo è il disegno del muso che si appoggia sul secondo flap: il naso è più squadrato e inclinato, mentre più sopra presenta degli svasi sui bordi laterali che hanno permesso di ridurre la sezione frontale e, quindi, la resistenza all’avanzamento.
Dettaglio Alfa Romeo C43: sospensione anteriore con schema push rod
Photo by: Alfa Romeo
Sospensione anteriore push rod
La sospensione anteriore ricalca quella della C42 con lo schema push rod: il puntone è un po’ inclinato verso il davanti. Il triangolo superiore ha i due bracci disassati con quello più indietro che si ancora alla scocca più in basso. Il tirante dello sterzo è allineato poco sopra al triangolo inferiore per creare un soffiaggio aerodinamico.
L’Alfa Romeo che ha conquistato il sesto posto nel mondiale Costruttori l’anno scorso, con la C43 conta di fare un salto di qualità: intorno alle idee base di un progetto nato bene, si sono estremizzati i concetti aerodinamici. La galleria di Hinwil è considerata una delle migliori del Circus e la mano di Frank Sanchez si comincia a vedere. Il capo aerodinamico giunto dall’Alpha Tauri (si tratta solo di un omonimo del David Sanchez della Ferrari) ha introdotto alcune soluzioni che potrebbero fare scuola.
Alfa Romeo C43: il retrotreno
Photo by: Alfa Romeo
In una F1 che lentamente sta convergendo verso forme che tendono a essere sempre più simili, il coraggio di osare con qualche trovata dovrebbe pagare: il fondo sarà tenuto d’occhio da tutti…
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.