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Taffin: "Faremo un solo step, ma importante"

La Renault porterà in pista la power unit evoluta solo quando sarà certa di un passo avanti evidente

Remi Taffin, capo delle operazioni in pista di Renault Motorsport

Foto di: XPB Images

Remi Taffin, capo delle operazioni in pista di Renault Motorsport
Remi Taffin, Renault Sport F1 capo del reparto operativo
Max Verstappen al Red Bull Showrun di Assen
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB11 leads team mate Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Il Secondo posto Daniil Kvyat, Red Bull Racing e il terzo posto Daniel Ricciardo, Red Bull Racing

Il Gp d'Ungheria è stato sicuramente una bella boccata d'ossigeno per la Renault, che ha piazzato le due Red Bull sul podio e la Toro Rosso di Max Verstappen al quarto posto. Il motorista francese è sicuramente quello parso più in difficoltà nella prima parte della stagione, ma è anche vero che non ha utilizzato ancora nessuno dei 12 gettoni che gli sono rimasti a disposizione, quindi con la nuova power unit potrebbe fare un passo avanti importante.

Anche perché Remi Taffin, responsabile delle operazioni in pista, ha rivelato a Motorsport.com che l'intenzione è quella di fare un grande step in un colpo solo: "Cerceremo di fare il massimo possibile in una sola mossa per fare un grande passo avanti. Non sarà a Spa e non credo neppure a Monza. Forse Singapore, la Russia o la gara successiva. Comunque che sia Sochi o meno, si tratta di avere un miglioramento adeguato, qualcosa che si possa vedere chiaramente nei tempi sul giro".

"Nell'arco di una stagione si può decidere di puntare sui grandi o sui piccoli passi. E a volte i piccoli passi finiscono per costare di più di quelli grandi, perché quelli più grandi possono essere più ragionati ed è quello che abbiamo fatto. Se avremo un grande aggiornamento nel 2015 o nel 2016 è perché siamo partiti a lavorare più tardi di quanto avremmo voluto. Al banco però ci sono delle nuove parti e possiamo vedere che il salto prestazionale c'è" ha aggiunto.

Riguardo agli obiettivi da raggiungere con la power unit evoluta però non si è voluto sbilanciare troppo: "Posso sicuramente dire che non avremo una power unit così potente. Non credo che avremo un motore migliore del Mercedes entro la fine dell'anno, ma in questo momento non è il nostro obiettivo. Sappiamo dove ci troviamo e dove vorremmo essere nella prossima stagione: lo step che abbiamo previsto per fine campionato è parte di questo recupero. Bisogna essere cauti ed organizzati per chiudere il gap".

Per il momento poi andranno avanti anche i piccoli aggiornamenti che non richiedono l'utilizzo dei gettoni: "In ogni singola gara abbiamo provato a migliorare le prestazioni. Penso che da Spa o da Monza si potrà vedere il pieno potenziale della power unit attuale. Ma non dovete dimenticare che possiamo utilizzare anche un carburante differente o cose di questo tipo, che consentono di migliorare senza utilizzare gettoni. Per esempio in Ungheria avevamo una nuova benzina Total e questa faceva già parte dei piani di sviluppo".

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