F1 | Szafnauer sicuro: "Alpine mi terrà almeno fino a 100 gare"
Otmar Szafnauer non teme d'essere sostituito in Alpine. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, lo ha ingaggiato con il preciso intento di tornare a vincere dopo 100 gare. Intanto, però, Rossi non è più CEO di Alpine...
La stagione di Alpine aveva già preso una brutta piega nel corso delle prime gare della stagione per via di una monoposto non competitiva com'era lecito attendersi. Il Gran Premio di Ungheria ha ulteriormente tarpato le ali al team francese, il quale è stato costretto a prendere atto del doppio ritiro dei propri piloti e al contemporaneo secondo podio di fila dei rivali della McLaren.
Per Alpine il doppio ritiro dei propri piloti è la replica di quanto già accaduto in Australia, ma questa volta per colpe altrui. A Melbourne erano stati Esteban Ocon e Pierre Gasly a innescare una carambola da cui le A523 ne sono uscite distrutte. Questa volta, invece, la colpa è tutta di Guan Yu Zhou, autore di una pessima partenza e di una frenata alla prima curva - se possibile - ancora peggiore.
Il cinese di Alfa Romeo Racing ha tamponato l'AlphaTauri di Daniel Ricciardo e quest'ultimo ha tamponato Ocon. Il francese ha colpito a sua volta Gasly, con le due Alpine entrate in collisione e costrette al ritiro per i troppi danni riportati nella carambola.
"Sicuramente non è stato il nostro fine settimana", ha ammesso Otmar Szafnauer, team principal di Alpine. "Abbiamo faticato un po' con le gomme medie in qualifica [usate obbligatoriamente in Q2 per via del nuovo format], mentre noi siamo soliti fare molto bene con le Soft in Q3 che in Q3".
"Avevamo visto nelle libere che con quelle mescole avremmo potuto fare bene. Non siamo riusciti a far funzionare bene le medie. A quel punto siamo partiti dalla 12esima e dalla 15esima piazza e quando prendi il via del GP da centro gruppo abbiamo potuto vedere cosa può succedere".
"Alla fine è stata sfortuna al 100%. Non c'era nulla che potessimo fare. Zhou ha tamponato Ricciardo e a quel punto Daniel non ha potuto fare altro che colpire Esteban. Esteban, a sua volta, non ha potuto evitare Pierre. E' stato una sorta di bowling".
Questo pessimo risultato di Alpine arriva pochi giorni dopo la rivoluzione dei piani alti del marchio francese. Laurent Rossi, amministratore delegato, è stato sostituito e destinato alla divisione progetti speciali. Al po posto è arrivato Philippe Krief, ex Ferrari e Alfa Romeo.
Pierre Gasly, Alpine A523, si dirige ai box con una foratura
Photo by: Michael Potts / Motorsport Images
Questo movimento voluto da Luca de Meo, amministratore delegato del Gruppo Renault, può aver messo in pericolo anche il ruolo di Szafnauer a capo del team di Formula 1. L'americano, però, ha dichiarato di credere nella parola data da de Meo a lui stesso il giorno della firma del contratto. Alpine s'è data 100 gare - circa 4-o 5 stagioni - per arrivare alla vittoria e lottare costantemente per quell'obiettivo. Ecco perché Szafnauer pensa di poter rimanere team principal almeno sino al termine del tempo indicato da de Meo per iniziare a vincere.
"Bisogna ricordare che Laurent Rossi ora si occupa di progetti speciali. Sì, lui mi ha assunto, ma anche Luca [De Meo] mi ha assunto ed è stato de Meo che alla fine si è seduto con me e mi ha convinto a unirmi al suo progetto, il progetto di Alpine con un piano di 100 gare e credo che siamo a circa 30 gare. 22 l'anno scorso, 12 quest'anno".
"Quindi mancano ancora una sessantina di gare e ci sono altri 3 anni per iniziare a vincere. Ci vuole tempo. Ci è voluto tempo per tutti. .So che Luca è un uomo di parola e mi ha dato la sua parola su 100 gare per iniziare a vincere e a volte si fa mezzo passo indietro per farne due avanti. Non ho alcuna preoccupazione e Luca sarà fedele alla sua parola e mi darà il tempo necessario per le 100 gare".
"Come sapete, la Mercedes ha acquistato il team vincitore del Mondiale nel 2009, ma poi ha impiegato 5 anni per vincerlo di nuovo. Red Bull, che ha fatto bene, ha acquistato la Jaguar, che era una squadra di metà classifica, e ha impiegato 5 anni per iniziare a vincere. Sembra che sia quello che ci vuole e 100 gare diviso 20 fa 5 anni. Diviso 25 fa quattro, quindi sono 4 o 5 anni. 100 gare sono realistiche e ci stiamo ancora lavorando".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.