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Ali flessibili: McLaren e Red Bull non temono le regole

I profili sono a flessione programmata frutto di un accurato studio di micro-aerodinamica

Nel paddock dicono che il polverone lo avrebbe scatenato la Ferrari. Secondo i bene informati ci sarebbe stata una segnalazione alla FIA che le ali anteriori di McLaren e Red Bull Racing avrebbero nuovamente flessioni che andrebbero oltre la cedevolezza del materiale, ma sarebbero indotte dai tecnici con motivazioni aerodinamiche. ALI MOBILI ANTERIORI Il movimento dei profili, infatti, al variare del carico e della velocità favorirebbe la riduzione o l'aumento del carico aerodinamico, consentendo la possibilità di raggiungere più in fretta la velocità massima, grazie ad una minore resistenza all'avanzamento o una maggiore tenuta nelle fasi di trazione e frenata, permettendo un minore consumo delle gomme Pirelli. RITORNO ASSETTI PICCHIATI A Singapore si sono notate alcune monoposto che erano tornate agli assetti picchiati che erano soliti vedersi nella stagione 2011, quando l'effetto degli scarichi soffianti era molto più impattanete sulle prestazioni di quanto non sia oggi. BILANCIARE GLI SCARICHI SOFFIANTI L'aumento del carico nel posteriore grazie alla "minigonna termica" garantita dagli scarichi soffianti al piede della ruota posteriore, veniva bilanciato sull'anteriore con i profili principali che si piegavano nelle estremità verso l'asfalto per assicurare un sigillo a terra e il conseguente aumento di forza verticale per l'effetto Venturi, quando le paratie andavano a sfregare sulla pista. PROFILI COMPLESSI La McLaren e la Red Bull Racing hanno sempre saputo interpretare al meglio questa tecnica esasperando gli alettoni con profili reticolati sempre più complessi che permettessero il movimento e la flessione programmata. STUDIO DI MICRO AERODINAMICA I risultati sono frutto di un accurato studio di micro-aerodinamica dove l'ala anteriore non è un elemento unico, ma lavora in funzione della resistenza dei singoli materiali e la flessione è frutto della somma combinata dei singoli movimenti che si riescono a produrre. I CONTROLLI DELLA FIA La FIA l'anno scorso aveva inasprito i controlli sulle ali flessibile, ma i tecnici hanno saputo distribuire in modo diverso i carichi sulle singole parti dell'ala per cui risultano perfettamente legali alle verifiche teniche, durante le quali vengono sottoposte a prove di carico con dei pesi su profili, paratie e flap. WHITMARSH TRANQUILLO Il problema oggettivamente esiste, ma con gli attuali controlli non si mettono in luce, tanto che Martin Withmarsh, team principal della McLaren, si sente tranquillo. E la FIA come pensa di agire visto che le regole vietano parti aerodinamiche in movimento (ad esclusione del DRS)?

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