Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Ultime notizie

F1 | Susie Wolff contrattacca: "Campagna infondata dalla FIA"

Dopo la nota della FIA nella giornata di giovedì con cui aveva comunicato di aver concluso l'indagine sui due coniugi Wolff, la responsabile della F1 Academy ha criticato la Federazione per le modalità con cui è stata gestita la vicenda, sostenendo di essere vittima di una campagna di disinformazione e che i responsabili dovranno rispondere di quanto fatto.

Susie Wolff

Anche se le vetture che si sono sfidate in pista durante la stagione ormai riposano ferme nelle fabbriche dei team, il 2023 della Formula 1 non si è ancora concluso. La prima settimana della sosta invernale ha visto 48 ore intense, a partire dalla serata di martedì, quando la FIA aveva diffuso una nota ufficiale spiegando come fosse venuta a conoscenza di alcune speculazioni in merito a un potenziale scambio di informazioni di natura riservata tra un Team Principal di Formula 1 con un membro della Formula One Management.

Queste voci avevano spinto la FIA ad approfondire la situazione, affidando al Dipartimento ‘Compliance’ il compito di esaminare la vicenda per vederci chiaro. Seppur nel comunicato non fosse mai stato specificato quali fossero le figure coinvolte, era chiaro che, in seguito a delle speculazioni emerse sul magazine Business F1, quelle due persone fossero il Team Principal della Mercedes Toto Wolff e sua moglie Susie Wolff, a capo del progetto della F1 Academy.

Dopo il comunicato della FIA, poche ore più tardi era arrivata la dura risposta della Formula 1, della Mercedes e dei due coniugi Wolff, i quali avevano negato lo scenario dipinto dalla Federazione, sottolineando anche di non aver ricevuto alcuna comunicazione prima della nota ufficiale. Il giorno dopo anche i team hanno smentito un loro coinvolgimento nella questione, dato che si era ipotizzato che, dietro le quinte, fossero state proprio le squadre a spingere la Federazione a far partire l’indagine.

Toto Wolff, Team Principal e CEO di Mercedes AMG, arriva nel paddock con Susie Wolff

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

Toto Wolff, Team Principal e CEO di Mercedes AMG, arriva nel paddock con Susie Wolff

Una presa di posizione unanime contro la FIA, a cui si aggiungeva anche il pieno supporto a Susie Wolff, per una categoria che l’anno prossimo vedrà anche gli stessi team impegnati con una livrea che riprenderà i colori delle scuderie di F1 e un pilota della propria accademia dedicata ai giovani talenti. Nemmeno ventiquattr'ore dopo il comunicato delle scuderie è seguita un’altra nota ufficiale della Federazione, con cui aveva comunicato di aver concluso l’indagine avviata solamente due giorni prima.

Un dietrofront arrivato tra l’altro alla vigilia della cerimonia di premiazione che si svolgerà oggi a Baku, in cui verranno consegnati i premi ai vincitori dei vari campionati. Tuttavia, era logico pensare che la situazione non si sarebbe risolta con un semplice comunicato, tanto che la stessa Susie Wolff ha oggi commentato la vicenda con un attacco nei confronti della Federazione.

"Quando ho visto la dichiarazione rilasciata dalla FIA ieri sera, la mia prima reazione è stata: 'È tutto qui?'", ha spiegato la responsabile del progetto F1 Academy in un post sui social media, in cui ha anche aggiunto come la vicenda, dal suo punto di vista, possa essere stata un tentativo di screditare lei e il marito. 

"Per due giorni sono state fatte insinuazioni sulla mia integrità in pubblico, ma nessuno della FIA ha parlato direttamente con me. Potrei essere stato un danno collaterale in un attacco fallito contro qualcun altro, o il bersaglio di un tentativo fallito di screditarmi personalmente, ma ho lavorato troppo duramente perché la mia reputazione sia messa in discussione da un comunicato stampa infondato".

Susie Wolff durante un'intervista

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Susie Wolff durante un'intervista

Wolff ha espresso la sua gratitudine ai nove team di F1 che hanno espresso il loro sostegno dopo che è emersa la notizia dell'indagine della FIA, spiegando anche come i responsabili della vicenda dovrebbero essere chiamati a risponderne, sia per come è stata gestita che per il fatto di essere stata resa pubblica ancor prima di averne parlato con i diretti interessati. 

"Abbiamo fatto molta strada come sport. Sono estremamente grata per il sostegno dei team di Formula 1. Ho lavorato con tante donne appassionate e con un'ottima reputazione. Ho lavorato con tante donne e uomini appassionati della F1 e della FIA, che hanno a cuore gli interessi del nostro sport".

"Tuttavia, questo episodio si è svolto finora senza trasparenza o responsabilità. Ho ricevuto abusi online sul mio lavoro e sulla mia famiglia. Non mi lascerò intimidire e intendo proseguire fino a quando non avrò scoperto chi ha istigato questa campagna e ingannato i media. Quello che è successo questa settimana non è semplicemente sufficiente. Come sport, dobbiamo pretendere, e meritiamo, di meglio", ha aggiunto Susie Wolff.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | McLaren entusiasta di Piastri: "Ha superato le aspettative"
Prossimo Articolo F1 | Wolff: "Mercedes tace e si riserva di adire alle vie legali"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia