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F1 | Strategie: una sosta, ma con quale mescola nel secondo stint?

A meno di safety car che potranno modificare la tattica di gara, la strategia per il GP d'Italia è piuttosto chiara: un solo pit stop per tutti. Il dubbio degli ingegneri è quale gomma montare dopo il primo stint (Charles e Max scatteranno con le soft), perché ci sono approcci diversi che portano alla media o alla hard in funzione dell'usura della rossa nella prima frazione di gara. Una scelta che potrebbe diventare molto condizionante nel risultato finale.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Sono tre i punti critici che squadre e piloti dovranno affrontare nei 53 giri in programma oggi a Monza: il primo giro, sempre molto imprevedibile e ad altro rischio di contatti, il passo gara (legato alla gestione delle gomme) e la strategia.

Monza non presenta molti dubbi sul numero di stop (al netto di imprevisti la gara sarà ad una sosta) ma ci sono ancora dei grattacapi per gli ingegneri legati alle mescole. Verstappen e Leclerc hanno a disposizione 2 set di soft nuove, oltre ad un treno di medie e hard, e questo lascia ampio spazio per le strategie.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Nel paddock è dato per scontato che sia Max che Charles prenderanno il via con un set di soft, ma il dubbio è legato alla seconda parte di gara. Se non ci saranno imprevisti le squadre valuteranno l’usura e il degrado del primo set per valutare quale mescola montare nel secondo stint, ed anche se al momento la hard sembra essere il compound più gettonato, la gommatura della pista potrebbe favorire l’utilizzo della media.

Le ultime gare, e la tendenza generale della direzione gara a congelare la corsa con safety car al minimo imprevisto, ha convinto le squadre a conservare un ulteriore set di soft pronto ad essere utilizzato nell’eventualità che possa verificarsi un congelamento della corsa a dieci-quindici giri dal termine.

Carlos Sainz, Ferrari

Carlos Sainz, Ferrari

Photo by: FIA Pool

In quest’ottica sia Verstappen che Leclerc (così come Sainz) hanno mantenuto due treni di rosse nuove, un’assicurazione in più qualora fosse richiesto un rush finale al massimo. Per il resto tutti i ‘big’ sono allineati nella disponibilità di set, con un treno di medie e hard nuovo a disposizione.

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