F1 | Strategie: una sosta e quei 10 giri che possono fare la differenza
Sul tracciato di Yas Marina è un po' più caldo dei giorni scorsi, ma sulla pista che decide il mondiale non è prevista una grande usura di gomme. Chi partirà con le soft, come Verstappen dovrà fermarsi per passare alle hard fra il giro 13 e 20, mentre chi userà le medie, come Hamilton, potrà cambiare gomme fra il giro 19 e 26. Max avrà guadagnato del margine dopo il via o subirà l'attacco di Lewis nella fase finale del GP?
Foto di: Erik Junius
Mentre i piloti arrivano alla spicciolata nel paddock di Yas Marina, si possono toccare con mano i differenti stati emotivi a poche ore dal via dell’ultima gara della stagione.
Sorrisi e ‘pugnetti’ di saluto per la maggior parte degli addetti ai lavori, sguardi bassi e passo veloce per gli uomini in blue (Red Bull) e in nero (Mercedes). A tenere banco sono i differenti scenari che potranno verificarsi nei 58 giri in programma, cruciali per l’assegnazione di gara e titolo Mondiale.
I punti interrogativi sono per lo più legati alle differenti mescole di pneumatici che monteranno al via Lewis Hamilton (medie) e il poleman Max Verstappen (soft). Secondo le simulazioni Pirelli (che puntano tutte su un’unica sosta) la scelta della Mercedes è quella che dovrebbe assicurare un ritmo leggermente migliore, con un passaggio alle hard tra il giro 19 e 26.
Chi scatterà con le soft (tutti nella top-10 a parte le due Mercedes e Tsunoda) dovrà passare alle hard tra il giro 13 e 20. Per Verstappen sarà cruciale riuscire a sfilare al comando alla prima curva, e provare ad allungare nelle prime dieci tornate, prima che inizi il degrado del suo set. Più ampio sarà il suo margine prima della sosta, e maggiore sarà la possibilità di respingere un tentativo di ‘overcut’ da parte di Hamilton.
Ma il grande punto interrogativo è quello relativo alla tenuta della mescola hard. Chi partirà con le soft dovrà coprire tra i 40 ed i 45 giri con il set di ‘bianche’, una distanza superiore di almeno 10 giri rispetto a chi scatterà con le medie.
In casa Mercedes sperano che questa gap possa fare la differenza negli ultimi 10/15 giri di gara, ma è una supposizione che sarà legata anche all’andamento della corsa e alla temperatura, che oggi (a tre ore dal via) è leggermente più elevata rispetto alle giornate precedenti.
La disponibilità di gomme non desta preoccupazioni. Sia Hamilton che Verstappen dispongono di un set di hard nuove, e nel caso delle due Mercedes c’è anche a disposizione un set di medie che però difficilmente sarà utilizzato.
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