Strategie Imola: una sola sosta per la pit lane molto lunga
La Pirelli ha elaborato le migliori tattiche di gara: chi parte con le soft dovrà fare pit stop nella finestra fra il giro 28 e il giro 30, mentre chi scatterà con le medie potrà ritardare il cambio gomme al 35esimo giro. Chi dovesse anticipare la fermata fra il giro 24 e 27 potrà concludere la corsa con le hard.

La pit lane di Imola è la più lunga del mondiale con i 540 metri da percorrere alla velocità di 80 km/h e sconsiglia, quindi, una strategia di gara nel GP dell’Emilia Romagna che preveda più di un pit stop.
I tecnici della Pirelli hanno elaborato i dati raccolti nei long run dell’unica sessione di prove libere che si è svolta sabato mattina, rivelando un divario fra le mescole che è stato misurato in sei decimi fra le soft e le medie e di mezzo secondo fra le gialle e le hard.
In virtù di questi dati sarebbe emerso che la strategia più veloce è quella che prevede la partenza in soft e il passaggio alle medie in una finestra compresa fra il giro 28 e il giro 30, per concludere la gara in “gialla”.
Ovviamente il discorso vale anche al contrario per chi come le Mercedes e Verstappen partono con le medie, ma c’è l’opzione di poter passare alle soft oppure alla hard, aprendo di più la finestra per la sosta del cambio gomme.
Chi dispone della rossa al via può decidere di passare alla hard se deve anticipare il pit stop fra il giro 24 e 27, potendo arrivare in fondo senza altre soste.

Articolo precedente
La Mongolia chiede alla FIA un'azione contro Verstappen
Prossimo Articolo
Grosjean parla con diversi team di IndyCar per il 2021

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP d'Emilia Romagna |
Sotto-evento | Gara |
Location | Imola |
Autore | Franco Nugnes |
Strategie Imola: una sola sosta per la pit lane molto lunga
Video: C'era una volta Sebastian Vettel
Sebastian Vettel è alle prese con uno degli inizi di stagione più difficili della sua carriera di pilota. Zero punti all'attivo, difficoltà a raggiungere la Q3 ed errori pesanti ne potrebbero minare il prosieguo della carriera...
Podcast, Bobbi: "Non possiamo criticare chi ha sbagliato ieri"
Andiamo ad analizzare il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna in compagnia di Marco Congiu e del due volte campione del mondo FIA GT e volto di Sky Sport F1 Matteo Bobbi. Max Verstappen conquista la vittoria davanti a Lewis Hamilton e alla McLaren di Lando Norris. Tanti gli errori, ma le condizioni del tracciato erano proibitive
Minardi: “Raikkonen e Perez, l’esperienza non conta?”
In compagnia del Direttore di Motorsport.com, Franco Nugnes, e dell'ex Team Principal di Formula 1, Gian Carlo Minardi, andiamo a dare i voti al Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna di F1
GP Imola: l'animazione grafica della gara
Andiamo a rivivere le emozioni del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna grazie alla nostra esclusiva animazione grafica della corsa
Podcast F1: Chinchero analizza il GP dell'Emilia Romagna di Imola
Roberto Chinchero e Giacomo Rauli analizzano nel podcast il Gran Premio dell'Emilia Romagna, secondo appuntamento del Mondiale 2021 di Formula 1. Buon ascolto!
GP dell'Emilia Romagna: la Griglia di Partenza
Andiamo a scoprire la Griglia di Partenza del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, seconda prova del Campionato del Mondo 2021 di Formula 1
Podcast, Bobbi: "Perez il migliore nella qualifica di Imola"
Lewis Hamilton conquista la Pole Position numero 99 della carriera, ma a brillare è anche la stella del messicano Sergio Perez, che alla seconda gara in Red Bull riesce ad essere più concreto di Verstappen, terzo. Ad essere ampiamente analizzati sono i diversi stili di guida delle principali coppie piloti, i quali distacchi - Red Bull a parte - sono importanti nel sabato di Imola
Piola: "Mercedes in pole, ma la più veloce è la Red Bull"
La qualifica del GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna viene conquistata da Lewis Hamilton e dalla Mercedes. Eppure, la Red Bull è teoricamente la vettura più veloce. Andiamo ad analizzare quanto visto nel sabato di Imola in compagnia di Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com, e di Giorgio Piola.