Steiner: "Obiettivi ambiziosi per il 2016"

Manca ormai poco alla presentazione della prima vettura del team Haas in Formula 1. Sul tracciato di Barcellona, infatti, verranno tolti i veli alla monoposto che segnerà il debutto della scuderia americana nella massima serie.

Una presentazione che, come confermato da Gunther Steiner a Motorsport.com, non sarà in grande stile: "Non ci sarà alcuna presentazione ufficiale, non ne abbiamo il tempo. Credo non ci sia più la possibilità di fare delle presentazioni in grande stile perchè si cerca di sviluppare sino all'ultimo momento disponibile. Se riusciremo cercheremo di fare un filming day, ma ancora non c'è nulla di certo e ci stiamo lavorando. Vediamo cosa accadrà".

Il team principal appare molto fiducioso per la stagione che sta per iniziare, ponendo obiettivi ambiziosi per il 2016: "Ci siamo posti degli obiettivi importanti. Devi sempre puntare in alto. Credo che verremo criticati per questo atteggiamento spavaldo, ma sono fiducioso del fatto che saremo in grado di andare a punti. Non vogliamo apparire arroganti per questo. Vogliamo dimostrare che è possibile competere in Formula 1 anche per un team sorto dal nulla".

Le certezze di Steiner derivano dalla lunga e certosina preparazione svolta negli utlimi due anni per arrivare pronti al primo appuntamento di Melbourne: "Abbiamo speso il nostro tempo per essere preparati, la Formula 1 è uno sport molto complesso per essere pronti partendo dal nulla. Non sarà facile, ma abbiamo lavorato duramente negli ultimi due anni. Vogliamo meritarci il rispetto facendo un ottimo lavoro. Se fare un buon lavoro significa finire le gare, per me va anche bene, ma riuscire a conquistare dei punti sarebbe fantastico".

Le difficoltà che indubbiamente dovrà affrontare il team Haas deriveranno certamente dalla mancanza di esperienza in pista e Steiner ne è consapevole: "Far lavorare il nostro gruppo di lavoro come un vero e proprio team è il nostro obiettivo principale. Ci siamo preparati, ma lavorare realmente in un weekend di gara sarà un'esperienza nuova per l'intera squadra. Ci sono soltanto otto giorni di test prima di Melbourne, e la pressione di un weekend di gara sarà differente".

Il team Haas ha puntato su due piloti di esperienza quali Grosjean e Gutierrez per far crescere rapidamente il team, una scelta condivisa proprio da Steiner: "Vedremo l'influenza di Romain quando saremo in pista, là è dove conta davvero l'esperienza di un pilota. Sia Grosjean che Gutierrez hanno esperienza in grandi team, questo ci aiuterà certamente ed è la ragione per la quale li abbiamo scelti". 

Il finale della stagione 2015 di F.1 ha visto il team Haas nell'occhio del ciclone per via della stretta collaborazione con Ferrari nella realizzazione della monoposto. Steiner è consapevole che il team sarà osservato attentamente dai rivali, ma non sembra essere preoccupato da questa eventualità: "Sono consapevole che avremo gli occhi di tutti i rivali addosso per via della nostra partnership con Ferrari. Se credono che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato possono sempre chiedere spiegazioni e noi saremo ben lieti di rispondere loro. Credo che l'arrivo di un team americano in Formula 1 sia un bene per la Formula 1 e spero che tutti guardino a questo aspetto come un qualcosa di positivo".

Uno degli aspetti che maggiormente interessa, e relativamente preoccupa, il team principal è la mancata definizione dei regolamenti per la stagione 2017. Steiner ritiene che entro fine mese si debba trovare un accordo, pena rimandare il tutto al 2018: "Solitamente ritengo che la seconda stagione sia sempre più complessa della prima. Stiamo già pensando al 2017 anche se non c'è ancora chiarezza regolamentare e la cosa ci penalizza. Tuttavia ho detto ai miei ragazzi che nelle prossime quattro settimane dovremo avere conoscenza delle nuove regole. Spero che per la fine di febbraio la situazione sia delineata".

Steiner, infine, regala un pensiero ai fan che sosterranno il team e spera che l'ingresso del team Haas possa attrarre nuovo pubblico davanti agli schermi ed in circuito: "Tutti all'interno del team sono molto eccitati e sperano di non deludere i fan. Ripeto, credo sia un bene per la Formula 1 avere un team americano che porta una ventata di novità. Spero che col nostro ingresso si possa avvinciare alla Formula 1 anche chi prima non la seguiva".