Steiner: "Conosciamo Grosjean, mai offerto nulla ad Hülkenberg"
Il team principal della Haas ha voluto chiarire il perché abbia rinnovato il contratto allo svizzero nonostante per mesi si sia parlato dell'approdo del tedesco al posto suo.
Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, parla con i media
Andrew Hone / Motorsport Images
Günther Steiner ha voluto chiarire il perché la Haas abbia rinnovato l'accordo con Romain Grosjean, che a sorpresa di tutti questa mattina è stato ufficialmente confermato nella squadra statunitense per la stagione di Formula 1 2020.
Il team principal altoatesino ha parlato alla vigilia del GP di Singapore, dato che per mesi si palesava la separazione dallo svizzero, che però manterrà il suo posto al fianco del compagno di squadra Kevin Magnussen, con cui in più di una occasione ci sono state scintille in pista.
Dopo la chiusura del rapporto con la Renault, l'ombra di Nico Hülkenberg si era fatta avanti sul sedile appartenente a Grosjean, il quale si è visto invece dare l'ok dal team di Gene Haas anche per l'anno prossimo.
"E' stata una discussione accesa, spero che Nico stia in Formula 1 perché è un buon pilota e mi piace, ma alla fine abbiamo deciso di tenere Romain - ha spiegato Steiner a Motorsport.com - E' nel team da 4 anni e conosciamo i suoi alti e bassi, sappiamo che se è in giornata sì, allora è un ottimo pilota e, a sua volta, lui conosce benissimo la squadra".
"La ragione per cui la macchina di quest'anno non va come vorremmo in termini di prestazioni non è per colpa dei piloti. Cambiarne uno non so se ci avrebbe potuto aiutare a migliorare la vettura. Forse sì, forse no. Romain sa perché al momento le cose non vanno bene ed è stato di grande aiuto, per cui non avevamo bisogno di prendere ulteriori rischi".
Steiner ha quindi spazzato via tutte le chiacchiere che avrebbero voluto Hülkenberg in Haas nel 2020, preferendo mantenere una linea di continuità con la speranza di una ripresa in termini di prestazioni, nonostante in più di una occasione il capo del muretto a stelle e strisce abbia aspramente criticato il comportamento dei suoi piloti.
"La ragione principale è una sola: volevamo fare il passo di introdurre in squadra una persona nuova? No, perché con Romain sapevamo già chi avevamo, lo conosciamo e non si voleva sostituirlo. Voglio chiarire: con Gene Haas siamo allineati, prendere Nico significava offrirgli un contratto, ma non so se sarebbe venuto. Abbiamo parlato, però non gli è mai stata fatta ufficialmente una offerta, quindi sull'accettare o meno dovete chiederlo a lui".
Informazioni aggiuntive di Valentin Khorounzhiy e Scott Mitchell
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