Austin avara di soddisfazioni per la Ferrari fino ad oggi

Questo fine settimana la Formula 1 sbarca ad Austin e bisogna dire che il Circuit of the Americas non è mai stato particolarmente favorevole alla Ferrari: da quando il Circus fa tappa in Texas, il Cavallino ha conquistato solamente un podio con Fernando Alonso nell'edizione inaugurale del Gp, quella del 2012. Anche in qualifica poi ha ottenuto solo un sesto posto come miglior risultato, sempre con il pilota spagnolo.

A giudicare dai risultati, questo trend potrebbe essere migiorato quest'anno, visto che i risultati delle Rosse sono ben diversi: fino ad ora infatti hanno conquistato il podio in tutte le gare tranne il Canada e l'Austria, inoltre hanno occupato almeno un posto nelle prime due file in 13 dei 15 Gp disputati.

Inoltre quello texano è un tracciato su cui ha una buona tradizione Sebastian Vettel. Il tedesco ha vinto nel 2013, inoltre è l'unico ad aver fatto segnare un giro veloce ad Austin, essendo tutti suoi dal 2012 al 2014. Basta pensare che lo scorso anno riuscì a rimontare fino alla settima posizione dopo aver preso il via dalla pitlane per una penalità. Diverso il discorso per Kimi Raikkonen, che non è mai salito sul podio e come miglior risultato vanta solo un sesto posto nel 2012.

Il vero re di Austin però è Lewis Hamilton, che si è imposto sia nel 2012 che nel 2014. Lo scorso anno fu un vero e proprio dominio Mercedes, con una doppietta propriziata dalla pole position di Nico Rosberg. Il tedesco però rimase al comando solamente per 24 giri, prima di cedere il testimone al compagno di squadra e chiudere secondo.

Passando in casa Red Bull, oltre alla vittoria di Vettel, sono arrivati altri tre piazzamenti a podio, compreso quello di Daniel Ricciardo nella passata stagione. Scattato dalla terza fila, l'australiano era riuscito a superare entrambe le Williams grazie alla strategia ai box. Il percorso inverso al suo invece lo ha fatto Valtteri Bottas, partito terzo ed arrivato quinto. Quarto al via ed al traguardo Felipe Massa.

Un podio lo ha conquistato anche la Lotus, che due anni fa riuscì a piazzare al secondo posto Romain Grosjean, permettendogli di pareggiare il suo miglior risultato in carriera, che era arrivato nel 2012 in Canada. Curioso, infine, il record di Nico Hulkenberg: il tedesco è l'unico ad avere marcato dei punti per la Force India e per la Sauber sul tracciato texano, rispettivamente con un ottavo posto nel 2012 e con un sesto nel 2013.